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28 Maggio 2018 Maggio 1966: il singolo “When a man loves a woman” di Percy Sledge  #1 della classifica

Maggio 1966: il singolo “When a man loves a woman” di Percy Sledge #1 della classifica

When a Man Loves a Woman è una canzone registrata da Percy Sledge nel 1966.

Il singolo arrivò alla posizione numero uno sia della Billboard Hot 100 per due settimane che della R&B singles charts ed alla numero dieci in Olanda ed è stata posizionata alla posizione 54 della lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone. La canzone fu anche un notevole successo nel Regno Unito, dove arrivò alla quarta posizione nel 1966, e alla seconda nel 1987, dopo essere stata utilizzata in una campagna pubblicitaria della Levi’s.

La composizione della canzone è accreditata a Calvin Lewis e Andrew Wright. Tuttavia, fu in realtà scritta dallo stesso Percy Sledge, che però preferì dare i copyright del brano a Lewis e Wright.

Classifica del 28/5/1966

1 When a Man Loves a Woman Percy Sledge
2 Michelle Beatles
3 These boots are made for walkin’ Nancy Sinatra
4 Amo Adamo
5 Il geghegè Rita Pavone
6 19th nervous breakdown Rolling Stones
7 Resta Equipe 84
8 Con le mie lacrime Rolling Stones
9 Che colpa abbiamo noi Rokes
10 Il ragazzo della via Gluck Adriano Celentano

 

23 Maggio 2018 Accadde oggi: ventisei anni fa la strage di Capaci

Accadde oggi: ventisei anni fa la strage di Capaci

Il 23 maggio 1992 la mafia uccide brutalmente il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i 3 uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Neanche due mesi dopo, il 19 luglio 1992, tocca a Paolo Borsellino che in Via D’Amelio salta in aria insieme ai cinque agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Due omicidi che sconvolgono e ammutoliscono l’intera Italia.  La “colpa” dei due magistrati? Quella di appartenere al “Pool antimafia”, nato per indagare sulla criminalità organizzata a Palermo. Le indagini portarono al maxiprocesso di Palermo contro Cosa Nostra, tenuto nell’aula bunker proprio da Borsellino e Falcone. Il verdetto complessivo ammontò a 19 ergastoli, tra cui quelli a Totò Riina e Bernardo Provenzano, 2665 anni di carcere, 11 miliardi e mezzo di lire di multe e 114 assoluzioni. #PalermochiamaItalia A distanza di 26 anni dalla strage di Capaci, 70mila studenti di tutta Italia ricordano le vittime di mafia e si rendono protagonisti di iniziative commemorative nell’ambito della campagna #PalermoChiamaItalia, promossa dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone.

Dopo le celebrazioni istituzionali nell’Aula bunker dell’Ucciardone, luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa Nostra, le piazze e le scuole di Palermo grideranno insieme “No” alla mafia. Alla celebrazione ufficiale saranno presenti anche Pietro Grasso e Giuseppe Ayala, rispettivamente giudice a latere e pubblico ministero dello storico processo contro Cosa Nostra istruito da Falcone e Borsellino, i parenti delle vittime e i superstiti delle stragi di Capaci e di via d’Amelio. Due i cortei: Il primo partirà alle 15.30 da via D’Amelio. Il secondo alle 16 proprio dall’Aula Bunker. Entrambi si ricongiungeranno più tardi sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo dove il magistrato viveva, per celebrare il Silenzio alle 17.58, l’ora della strage di Capaci. Nel corso del pomeriggio verranno anche presentati i progetti delle “Università della Legalità”, i 23 atenei che si sono impegnati a promuovere iniziative volte a sensibilizzare sul tema della mafia. La giornata si concluderà con una messa, alle ore 19, presso la Chiesa di San Domenico, in ricordo delle vittime della criminalità organizzata.

La celebrazione sarà seguita da un concerto della banda della Polizia di Stato, al Teatro Massimo.   Il presidente Mattarella: “Serve l’impegno di tutti” Il presidente della Repubblica è intervenuto alla cerimonia di apertura delle celebrazioni del 26mo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, al porto di Civitavecchia da dove la Nave della Legalità è partita per Palermo: “Il 23 maggio è una data che non si può dimenticare – ha detto – viene ricordata ogni anno la data del vile attentato di Capaci. Da allora si è sviluppato un movimento di reazione civile prezioso e importante contro la mafia che ha ottenuto risultati importanti ma che richiede ulteriori impegni”.

Poi Mattarella si è rivolto ai ragazzi: “La presenza della mafia ostacola lo sviluppo economico, frena le possibilità di lavoro, condiziona settori di vita sociale, riduce la libertà di ciascuno. E per questo è importante la testimonianza che state arrecando oggi, qui e con questo viaggio che state per intraprendere con la giornata di domani e le significative iniziative che si svolgeranno a Palermo. La solidarietà si deve trasformare in impegno come voi ragazzi state facendo con questa vostra traversata: un impegno di tutti contro le mafie, dell’intera comunità nazionale non solo delle forze dell’ordine e della magistratura. La vostra presenza rappresenta tutti noi: buona traversata ragazzi”.

(fonte rainews)

22 Maggio 2018 Morrissey, buon compleanno

Morrissey, buon compleanno

Auguri a Morrissey che oggi compie 59 anni

Morrissey, all’anagrafe Steven Patrick Morrissey (Davyhulme, 22 maggio 1959), è un cantautore e scrittore britannico.

Considerato tra i più importanti precursori e innovatori della musica indie e britpop, Morrissey è ritenuto uno dei più grandi parolieri della storia della musica britannica e i suoi testi sono divenuti oggetto di studio accademico. Nel 2007, il quotidiano inglese Daily Telegraph l’ha inserito nella classifica dei cento geni viventi. Nel 2008 è stato invece annoverato tra i cento grandi cantanti di tutti i tempi, in una classifica stilata dalla rivista Rolling Stone.

Giunto al successo, negli anni ottanta, come voce principale della band inglese The Smiths, nel 1987, dopo la separazione del gruppo, si avviò a una carriera solista durante la quale ha pubblicato diversi album, incrementando ulteriormente la propria popolarità a livello internazionale. Le sue opinioni sull’industria discografica, sul vegetarianesimo e i diritti degli animali, i suoi sferzanti giudizi nei confronti della Famiglia Reale Britannica e dei vari politici internazionali, lo hanno spesso visto protagonista nel dibattito pubblico.

22 Maggio 2018 Accadde oggi, nel maggio 1980 viene pubblicato il videogame “Pakkuman(Pacman)”

Accadde oggi, nel maggio 1980 viene pubblicato il videogame “Pakkuman(Pacman)”

Pac-Man (パックマン Pakkuman) è un celebre videogioco ideato da Toru Iwatani e prodotto dalla Namco nel 1980 nel formato arcade da sala. In occidente fu pubblicato in licenza dalla Midway Games. Acquisì subito grande popolarità e, negli anni successivi, sotto l’etichetta Namco sono state pubblicate varie versioni per la quasi totalità delle console e dei computer, conservando fino a oggi la sua fama di classico dei videogiochi.

Il giocatore deve guidare una creatura sferica di colore giallo, chiamata Pac-Man, facendole mangiare tutti i numerosi puntini disseminati ordinatamente all’interno del labirinto e, nel far questo, deve evitare di farsi toccare da quattro “fantasmi”, pena la perdita immediata di una delle vite a disposizione. Per facilitare il compito al giocatore sono presenti, presso gli angoli dello schermo di gioco, quattro “pillole” speciali (“power pills“) che rovesciano la situazione rendendo vulnerabili i fantasmi, che diventano blu e, per 10 secondi esatti, invertono la loro marcia; per guadagnare punti, è possibile in questa fase andare a caccia degli stessi fantasmi, per mangiarli.

Una volta fagocitati, però, questi tornano alla base (il rettangolo al centro dello schermo) sotto forma di un paio di occhi, per rigenerarsi e attaccare di nuovo Pac-Man. Completato un labirinto attraverso la fagocitazione di tutti i puntini, Pac-Man passa a quello successivo, identico nella struttura; le varie fasi sono intervallate da scenette umoristiche che vedono protagonisti Pac-Man e il fantasma Akabei (noto anche come Blinky).

21 Maggio 2018 Trans Doll, la bambola transessuale sciocca l’Argentina

Trans Doll, la bambola transessuale sciocca l’Argentina

Le Trans Doll, le bambole transessuali, che non sono affatto una novità nel panorama ludico mondiale, arrivano in Argentina e diventano causa di choc per tutti i genitori del paese a seguito della denuncia di una madre che, dopo aver scoperto la piccola sorpresa tra le gambe della bambola, ha postato una foto su Facebook a mo’ di denuncia.

Secondo la donna, sua figlia di tre anni aveva scelto quella bambola e una volta giunti a casa aveva scoperto che sotto la gonnellina del giocattolo vi erano genitali maschili. Non è ancora chiaro se questi genitali siano del tutto intenzionali, cioè costruiti apposta dai produttori del giocattolo, o solo un difetto di fabbrica. La bambola, costruita in Cina, è stata poi rivenduta da un grossista argentino nella capitale Buenos Aires.

La bambola ha subito provocato uno choc generale e un grosso dibattito in Argentina. L’aspro dibattito si è subito acceso a riguardo del fatto che un giocattolo del genere potrebbe influenzare la sessualità dei bambini. Il dibattito è stato inoltre affrontato sui giornali e in televisione in vari talk-show.

21 Maggio 2018 Maggio 1985: viene pubblicato ” Dream of a Lifetime ” l’album postumo di Marvin Gaye

Maggio 1985: viene pubblicato ” Dream of a Lifetime ” l’album postumo di Marvin Gaye

Dream of a Lifetime è il primo album postumo di Marvin Gaye, pubblicato nel 1985, un anno dopo la morte dell’artista. Tra le hit che il cantante aveva inciso dal 1972 al 1985 viene ricordata la canzone di punta Sanctified Lady.

  1. Sanctified Lady (Gordon Banks, Gaye) – 5:25
  2. Savage in the Sack (Gaye) – 3:20
  3. Masochistic Beauty (Banks, Gaye) – 4:39
  4. It’s Madness (Gaye) – 3:21
  5. Ain’t It Funny (How Things Turn Around) (Gaye) – 4:54
  6. Symphony (Gaye, Smokey Robinson) – 2:50
  7. Life’s Opera (Gaye, Ivy Hunter) – 7:42
  8. Dream of a Lifetime (Gaye) – 3:49
21 Maggio 2018 Maggio 1983: David Bowie raggiunge il primo posto delle hitchart con il singolo “Let’s dance”

Maggio 1983: David Bowie raggiunge il primo posto delle hitchart con il singolo “Let’s dance”

Let’s Dance è un brano musicale scritto ed interpretato dal musicista britannico David Bowie, title track dell’omonimo suo album del 1983. Lo stesso anno la canzone è stata pubblicata come primo singolo estratto dal disco, rivelandosi uno dei maggiori successi in carriera per Bowie.

Classifica del 21/5/1983

  1. Let’ dance- David Bowie
  2. Vacanze romane – Matia Bazar
  3. I Didn’t Know – Ph.D.
  4. Shock The Monkey – Peter Gabriel
  5. L’italiano – Toto Cutugno
  6. Amico e’ – Dario Baldan Bembo & Caterina Caselli
  7. Do You Really Want To Hurt Me – Culture Club
  8. Face To Face – Twins
  9. Acquarello – Toquinho
  10. Vita spericolata – Vasco Rossi
  11. https://www.youtube.com/watch?v=N4d7Wp9kKjA
18 Maggio 2018 Accadde oggi: Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) avrebbe compiuto 98 anni

Accadde oggi: Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) avrebbe compiuto 98 anni

San Giovanni Paolo II Papa (in latino: Ioannes Paulus PP. II, in polacco: Jan Paweł II, nato Karol Józef Wojtyła; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, accanto agli altri titoli connessi al suo ufficio.

Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre; nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco.

Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco nella storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo della storia (dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo).

Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l’oppressione politica, ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall’ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell’area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d’ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell’uomo. Il suo pontificato fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all’aborto e all’eutanasia e confermò l’approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile.

I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell’ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato.

Sul piano dei rapporti con l’Italia, i viaggi sottolinearono l’intenzione di separare l’aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: “Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa”.

Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all’abolizione, da parte sua, dell’ufficio di Promotor Fidei (Promotore della Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell’arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi.

Fu detto “l’atleta di Dio” per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.

18 Maggio 2018 Accadde oggi: il giudice Giovanni Falcone avrebbe compiuto 79 anni

Accadde oggi: il giudice Giovanni Falcone avrebbe compiuto 79 anni

Giovanni Falcone, all’anagrafe Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Capaci, 23 maggio 1992), è stato un magistrato italiano. Fu assassinato nella strage di Capaci per opera di Cosa nostra, insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Il luogo dove è stato premuto il telecomando.

Assieme al collega e amico Paolo Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.