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14 Giugno 2020 Auguri di buon compleanno a Gianna Nannini

Auguri di buon compleanno a Gianna Nannini

Auguri di buon compleanno a Gianna Nannini che oggi compie 64 anni.

Gianna Nannini nasce a Siena il 14 giugno 1956, nella Contrada dell’Oca. A soli vent’anni pubblica il suo primo album dal titolo “Gianna Nannini”.

Il successo per la Nannini inizia nel 1984, anno in cui esce “Puzzle”, il suo sesto disco. il singolo “Fotoromanza” conquista il pubblico italiano.

Nel 1986, la Nannini pubblica l’album “Profumo” con cui, grazie alla canzone “Bello e impossibile”, ottiene due dischi di platino in Italia, il disco d’oro in Germania e il platino in Austria e Svizzera. L’anno seguente, la compilation “Maschi” e altri vende un altro milione di copie. Nel 1990 registrò la canzone colonna sonora del mondiale di Italia’90: con Edoardo Bennato canta “Un’estate italiana”, una hit che viene ascoltata in tutto il mondo.

Gli anni duemila sono decisamente prolifici per Gianna Nannini. Gli album “Aria” e “Perle”.Nel 2006 “Grazie” che riporta la cantante toscana al primo posto in classifica dopo sedici anni. Il successo dell’album, che alla fine dell’anno risulterà essere il più venduto in Italia con circa 400.000 copie vendute, è dovuto specialmente ad un pezzo: “Sei nell’anima” inserita nel film “Manuale d’amore 2″. Ma un’altra cosa importante accade nella sua vita. Nonostante le voci che Gianna Nannini sia lesbica, che si è recentemente definita pansessuale, diventa mamma all’età di 56 anni partorendo la figlia Penelope.

Il 3 dicembre dello stesso anno esce il singolo “Ogni tanto”, che anticipa l’uscita del disco di inediti “Io e te” ottenendo subito buone vendite, raggiungendo la terza posizione della classifica italiana dei singoli. Successivamente pubblicherà altri 4 album: “Inno”, “Hitalia”, Amore gigante” e “La differenza”.

3 Giugno 2020 Auguri di buon compleanno a Checco Zalone

Auguri di buon compleanno a Checco Zalone

Checco è uno degli artisti più amati in Italia. Si è fatto conoscere a Zelig  e diventato famoso grazie a film esilaranti che raccontano con una certa leggerezza i disagi dei giovani Italiani.

Oggi è il suo compleanno, per “Checco Zalone” sono 43 candeline da spegnere. Luca Pasquale Medici alias Checco Zalone è nato a Bari il 3 giugno 1977, è un comico, cabarettista, attore, conduttore televisivo, imitatore, musicista, cantautore, sceneggiatore e regista italiano.

Esordisce come attore nel 2009 con l’uscita del suo primo film Cado dalle nubi, seguito da Che bella giornata nel 2011; quest’ultimo raggiunse un totale di 43.475.840 euro al botteghino italiano, superando così gli incassi di un altro storico film italiano di successo, La vita è bella di Roberto Benigni, e diventando così il terzo film di sempre (dopo Avatar e Titanic) ad aver incassato maggiormente in Italia.

Nel 2013 esce il suo terzo film Sole a catinelle che con un incasso di 51.948.550 euro risulta il secondo film con i maggiori incassi in Italia dietro ad Avatar.

Il 1º gennaio 2016 esce il suo quarto film, Quo vado?, che in soli 6 giorni incassa 37.235.888 euro e che gli permette di superare anche Star Wars: Il risveglio della Forza per quanto riguarda il pubblico italiano.

Ad inizi del 2020 esce “Tolo Tolo” dove Checco trova accoglienza in Africa. Ma una guerra lo costringerà a far ritorno percorrendo la tortuosa rotta dei migranti. Record di incasso anche per questo film con circa 38 milioni di euro.

 

27 Maggio 2020 Auguri di buon compleanno a Salvatore Ficarra

Auguri di buon compleanno a Salvatore Ficarra

Auguri di buon compleanno a Salvatore Ficarra che oggi compie 49 anni

Salvarore Ficarra (Palermo 27/5/1971) insieme a Valentino Picone forma una delle coppie più amate di sempre, era il 1993 i due si conoscono in un villaggio turistico, creando il duo Ficarra e Picone con il quale ha partecipato alle trasmissioni Zelig, Zelig Circus, Gnu, L’ottavo nano e dal 2005 conduce numerose edizioni e dal 2005 conduce numerose edizioni di Striscia la notizia. del cabaret. La strada è stata lunga, dopo anni di sana gavetta, ma passo dopo passo,  ha fatto il suo debutto cinematografico a 29 anni come comparsa nel film Chiedimi se sono felice di Aldo Giovanni e Giacomo nella scena finale tra il pubblico urlando “Pirandello sei un poeta” ad Aldo.

Ha recitato anche come protagonista insieme a Picone nei film Nati stanchi del 2002, il 7 e l’8 del 2007, La matassa del 2009 (registrato a Paternò, in provincia di Catania), Anche se è amore non si vede del 2011 e Andiamo a quel paese del 2014. Nel 2017 sono stati protagonisti del film L’ora legale. Nel 2019 grande successo per “Il primo Natale”. I due hanno anche recitato nel film Baarìa di Giuseppe Tornatore.

25 Maggio 2020 Auguri di buon compleanno a Emma Marrone

Auguri di buon compleanno a Emma Marrone

Auguri di buon compleanno a Emma Marrone che oggi compie 36 anni.

Emma Marrone, conosciuta anche come Emma, pseudonimo di Emmanuela Marrone (Firenze 25/5/1984). Ha partecipato due volte al Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2011, in coppia con i Modà, conquistando la seconda posizione con il brano Arriverà, e nel 2012 con il brano Non è l’inferno, vincitore di quell’edizione.

Diversi premi ricevuti dalla Marrone come 3 Mtv Awards e 14 Wind Music Awards. I suoi album, singoli e live, premiati come dischi d’oro, di platino e multiplatino.

 

 

16 Maggio 2020 Claudio Baglioni, buon compleanno

Claudio Baglioni, buon compleanno

Auguri a Claudio Baglioni che oggi compie 69 anni

Il popolare cantante italiano Claudio Baglioni nasce a Roma il 16 maggio 1951, nel quartiere di Centocelle.

A soli 14 anni vince il concorso locale di voci nuove.

Solo due anni più tardi si esibisce in un teatro periferico di varietà, guadagnando con questa professione le sue prime 1000 lire.

Nel 1968 compone le prime canzoni, tra cui “Signora Lia” e “Interludio”; l’anno precedente aveva scritto una suite musicale sul testo di una poesia di Edgar Allan Poe.

Il suo primo contratto discografico arriva nel 1969, con la RCA e dura cinque anni. Con “Una favola blu” il giovane Baglioni partecipa a “Un disco per l’estate”.

Il suo primo album che si intitola semplicemente “Claudio Baglioni” viene pubblicato nel 1970. Due anni dopo, sua è la colonna sonora del film “Fratello Sole e Sorella Luna” di Franco Zeffirelli.

Il cantautore scrive poi “Bonjour la France” che guadagna il primo posto nelle classifiche francesi. Del 1972 è una delle sue canzoni più rappresentative, “Questo piccolo grande” (con arrangiamenti di Tony Mimms).

Nel 1974 Baglioni lavora a Parigi con Vangelis per l’album “E tu”. Il disco, oltre che in Italia, è primo anche nelle classifiche sudamericane e vince il Festivalbar.

Le collaborazioni internazionali continuano: suona e canta “Poster” con Astor Piazzolla.

Firma poi nel 1978 un nuovo contratto con la CBS (che nel 1989 diventerà Sony). Un suo altro disco memorabile “Strada facendo”, viene pubblicato nel 1981. Compone “Avrai”, una bellissima canzone-poesia dedicata al figlio.

Nello stesso anno parte il suo tour “Alé-oo” che raccoglierà un milione di spettatori e due concerti speciali all’Arsenale di Venezia su una piattaforma galleggiante e a piazza di Siena a Roma con 150.000 persone. L’album doppio “Alé-oo” venderà oltre un milione di copie.

Diventare padre mi ha fatto riscoprire le cose belle della vita e il fatto che dopo tanti anni sia ritornato ad esibirmi su un palcoscenico è dipeso in gran parte da questo. Ho sentito l’esigenza di rituffarmi in mezzo al mio pubblico per regalargli la mia musica, la mia felicità, il mio modo di essere musicista.

Nel 1985 Baglioni è invitato a Sanremo per ritirare, cantando dal vivo durante il Festival, il premio per la canzone del secolo assegnato dal pubblico italiano a “Questo piccolo grande amore”.

Esce poi l’album “La vita è adesso” (con arrangiamenti di Celso Valli): il disco permane per ben 18 mesi nelle classifiche arrivando a raggiungere l’incredibile cifra di 1.200.000 copie vendute.

Il suo tour “Notte di note” parte da Cagliari per finire dopo 54 date a Roma in un doppio concerto per 80.000 persone. E’ il primo spettacolo trasmesso in diretta televisiva.

Nel 1986 parte il tour “Assolo” in cui Claudio Baglioni si esibisce in una singolare performance di tre ore in cui solo sul palco suona tastiere, chitarre e percussioni collegate con un sistema Midi.

Due anni più tardi a Torino, per “Human Rights Now”, Baglioni canta dieci sue canzoni tra cui “Ninna nanna di guerra” con Peter Gabriel e poi “Chimes of Freedom” di Bob Dylan e “Get up stand up” di Bob Marley con Bruce Springsteen, Sting, Tracy Chapman, Peter Gabriel e Youssou N’Dour.

Nel 1990 esce “Oltre”, un album di venti canzoni con molti grandi ospiti tra cui Pino Daniele, Paco De Lucia, Mia Martini, Oreste Lionello, Phil Palmer, Tony Levin.

A cinque anni dalla pubblicazione di “Oltre” e a tre da quella dei due album live “Assieme” e “ancorAssieme”, Claudio Baglioni torna al pubblico con un nuovo lavoro dal titolo “Io sono qui”, ed è nuovamente un grande successo. Il tour che seguirà frantumerà molti record di repliche con frequenti “tutto esaurito”.

Esce poi “Attori e spettatori” un nuovo doppio album dal vivo, che comprende un nuovo arrangiamento di “Questo piccolo grande amore”.

Nel 1997 Baglioni raccoglie anche grandi successi come personaggio tv, affiancando il conduttore Fabio Fazio nella trasmissione “Anima mia”, su Raidue.

Per i 100 anni della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) nel 1998 scrive l’inno “Da me a te”.

Arriva anche nelle librerie pubblicando il libro fotografico “C’era un cavaliere bianco e nero” che ripercorre le tappe degli ultimi suoi tour.

Il 6 giugno 1998 si avvera un suo sogno: canta allo Stadio Olimpico di Roma, in un concerto di tre ore davanti a 90.000 spettatori e un pubblico televisivo di 4.700.000 persone che lo seguono in diretta su Raidue. L’enorme successo lo porta a replicare il concerto “Da me a te” allo Stadio Meazza di Milano, poi a Palermo e Napoli.

Del 1999 è il disco “Viaggiatore sulla coda del tempo”. Il lavoro successivo è “Sono io, l’uomo della storia accanto” (2003), un disco intenso con suoni e testi molto immediati e comunicativi. L’ultima fatica in questi anni di Claudio Baglioni è “Tutti qui”, una speciale raccolta in cui il cantautore romano si racconta attraverso 40 anni di greatest hits.

Claudio Baglioni negli anni 2010

A distanza di trent’anni dalla prima pubblicazione, alla fine del mese di novembre 2013 esce un cofanetto speciale in 3 CD dal titolo Strada facendo: 30º anniversario per celebrare l’omonimo album.

Nello stesso anno, il cantante presenta su Facebook il brano L’Italia è, composto in ricordo dei 150 anni dell’Unità d’Italia, e il cui testo è ispirato alla Costituzione italiana. Pubblica poi un nuovo album in studio, Un piccolo Natale in più, raccolta di cover di canzoni natalizie provenienti da diverse tradizioni, cantate in lingua originale, o con nuove traduzioni redatte dallo stesso Baglioni.

Esce poi “ConVoi”, un album il cui tour viene rinviato a causa di una laringofaringite che rende il cantante temporaneamente afono.

A febbraio del 2014 è ospite della edizione N. 64 del Festival di Sanremo. Nel 2015 collabora con Gianni Morandi per un progetto live intitolato Capitani coraggiosi, titolo ispirato al romanzo di Rudyard Kipling. Il progetto diventa poi anche una trasmissione tv, radiofonica e un disco live.

Per il Festival di Sanremo 2018, Claudio Baglioni viene scelto quale conduttore e direttore artistico della manifestazione canora.

16 Maggio 2020 Laura Pausini, buon compleanno

Laura Pausini, buon compleanno

Auguri a Laura Pausini che oggi compie 46 anni

Laura Pausini (Faenza, 16 maggio 1974) è una cantante, cantautrice e conduttrice televisiva italiana.

Firma di Laura Pausini

Ha iniziato la sua carriera nel 1993, vincendo il Festival di Sanremo nella sezione Novità con il brano La solitudine.

Vi ha partecipato nuovamente nel 1994, classificandosi al terzo posto con il brano Strani amori.

Ha raggiunto il mercato discografico internazionale, soprattutto in numerosi Paesi dell’Europa, dell’America del Nord e dell’America Latina, incidendo brani in spagnolo, portoghese, inglese, francese, catalano e latino; collaborando con artisti prestigiosi del calibro di Madonna, Phil Collins, Lara Fabian, Juanes, James Blunt, Kylie Minogue, Charles Aznavour, Johnny Hallyday, Ricky Martin, Luciano Pavarotti, Julio Iglesias, Andrea Bocelli, Michael Bublé, Alejandro Sanz, Ennio Morricone, Miguel Bosé e Marc Anthony.

Paragonata in giovane età a Barbra Streisand, all’inizio della sua carriera è stata descritta dalla critica musicale come un idolo degli adolescenti, cantando principalmente problemi e storie d’amore adolescenziali. A partire dal 1998, con l’album La mia risposta, i critici musicali italiani hanno iniziato a considerarla come una cantante più matura, lodando la sua semplicità e la sua voce.

La sua musica si basa principalmente sulla melodia italiana, ma il suo stile musicale si è evoluto nel corso della carriera con influenze di musica latina, pop rock e dance pop. Soprannominata la Divina dai suoi fan, nel 2006 è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana da Carlo Azeglio Ciampi, mentre nel 2013 del titolo di Ambasciatricedell’Emilia-Romagna nel mondo.

Le stime di vendita della FIMI e della Rai affermano che la cantante abbia superato i 70 milioni di dischi venduti nel mondo. Ha ricevuto 255 dischi di platino e nella sua carriera pluri-ventennale numerosi premi, candidature e riconoscimenti tra i più importanti a livello mondiale, vincendo tra questi: 1 Grammy Award, 3 Latin Grammy Awards, 6 World Music Awards, di cui uno alla carriera, 4 Lo Nuestro Award e 13 Italian e Wind Music Awards.

16 Maggio 2020 Buon compleanno Fiorello

Buon compleanno Fiorello

Auguri a Fiorello che oggi compie 60 anni

Fiorello, nato Rosario Tindaro a Catania il 16 maggio 1960, è il primo di quattro figli, di cui solo il fratello Beppe ha seguito in parte le sue orme di artista, vantando una più che dignitosa carriera d’attore.

Se non avesse fatto lo show-man, davvero è difficile immaginare quale poteva essere il destino di questo ragazzone simpatico e all’apparenza un po’ ingenuo. Animatore nei villaggi turistici, cantante, presentatore TV, speaker radiofonico, attore e imitatore (esilaranti le sue imitazioni di Ignazio La Russa e Giovanni Muciaccia), rappresenta il Talento in persona. Cresciuto ad Augusta (SR), dove ha frequentato il liceo scientifico, ha fatto la cosiddetta gavetta in una radio locale molto seguita, l’ormai scomparsa Radio Marte. Memorabile il suo tentativo di trasmissione diretta no-stop parlando ininterrottamente per quasi quattro giorni.

Dopo aver conseguito la maturità scientifica inizia a lavorare per alcuni villaggi turistici, diventando uno degli animatori più conosciuti a livello nazionale. Ben presto però abbandona il pubblico delle località balneari per una platea più vasta: nel 1981, chiamato dal famoso talent-scout Claudio Cecchetto, conduce per Radio Deejay una trasmissione di grande successo: “W Radio Deejay”. L’anno successivo esce “Veramente falso”, il suo primo disco, che vende 150.000 copie. Naturale dunque che anche la televisione cominci ad interessarsi a questo eclettico personaggio, capace come pochi di suscitare entusiasmo e di ravvivare tutto ciò che tocca.

Il debutto sul piccolo schermo avviene nel 1988 con Dee Jay Television. Poi è ospite fisso di Red Ronnie a “Una rotonda sul mare”, partecipa con Gerry Scotti ad alcune puntate de “Il gioco dei nove” e presenta insieme a Mara Venier e Gino Riveccio “Il nuovo cantagiro”. Ma la notorietà e la fama arrivano con il Karaoke (1992): Fiorello riporta la gente in piazza, facendo cantare in tutte le città d’Italia giovani e meno giovani, studenti e professionisti, casalinghe e laureati. Il programma gli frutta un Telegatto, Fiorello si impone come fenomeno televisivo e il suo famoso codino diventa un marchio della sua immagine.

L’anno successivo il programma “Non dimenticate lo spazzolino da denti” e il suo terzo album “Spiagge e lune”, che ottiene il primo posto nella hit parade, lo confermano fenomeno mediatico assoluto. Manca solo il Festival di Sanremo per completare la sua ascesa. Detto fatto vi partecipa nel 1995 con il brano “Finalmente tu” che dà il nome all’intero album.

Arriva anche un periodo triste e amaro in cui Fiorello si avvicina alla droga. Dichiarerà : «Cocaina. Per me è stata una malattia. La cocaina è il diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere il più forte. Tanti la prendono, tantissimi. Nessuno lo sa, nessuno li scopre. Avevo milioni di spettatori, avevo tante donne, avevo tutto, quindi non ho alibi, sono più condannabile di altri. Qualcuno, sui giornali, mi fece passare quasi per un narcotrafficante. No, ero solo caduto in un tombino, forse nel momento del massimo benessere. Ma pochi sanno quanto è triste trovarsi da soli, dopo la serata, in una camera d’albergo, con due guardie alla porta. Ne sono uscito grazie mio padre, non potevo tradirlo, uno che si batteva contro il traffico di droga, uno che ci aveva insegnato: “Ricordatevi che un uomo onesto cammina tutta la vita a testa alta”».

Nel 1996 torna in TV grazie all’aiuto di Maurizio Costanzo, con cui realizza (insieme a Lello Arena), il programma “La febbre del venerdì sera” e “Buona Domenica”, con Paola Barale e Claudio Lippi.

Nel 1997 è la voce del protagonista maschile del cartoon Anastasia.

Dopo una parentesi dedicata alla pubblicità e al cinema (“Il talento di Mr. Ripley” e “Cartoni animati” di F.Citti), il 3 gennaio 1998 torna in televisione con “Una città per cantare”, uno speciale su Canale 5 realizzato per aiutare la gente colpita dal terremoto in Umbria e Marche. Il mago dell’improvvisazione presenta con Simona Ventura, “Matricole”. La sua immagine è ora legata all’estate, al Festivalbar, prima con Federica Panicucci poi, per due anni consecutivi, insieme ad Alessia Marcuzzi.

Nel gennaio 2001 approda in RAI: conduce con straordinario successo il sabato sera di Rai Uno con il varietà “Stasera pago io”, evento televisivo con cui Fiorello conquista critica e favore del pubblico, testimoniato dai Telegatti vinti come miglior varietà e personaggio dell’anno, e dai 4 Oscar nell’ambito del Gran Galà della televisione. Sempre in occasione dei Telegatti vince il premio per il miglior programma musicale con il Festivalbar.

Sempre nel 2001, in occasione dell’Oscar alla carriera a Dino De Laurentiis, Fiorello si aggiudica il premio Assicom. Nell’autunno del 2001 ha condotto con successo il programma radiofonico “Viva Radiodue” assieme al deejay Marco Baldini, che riprende nell’autunno del 2002 e che continua per gli anni successivi.

A grande richiesta ritorna su Rai Uno nella primavera del 2002, con il varietà “Stasera pago io”, bissando e superando il successo avuto l’edizione precedente. Nel 2003 torna in teatro e prepara la nuova edizione di “Stasera pago io – Revolution”, su Raiuno dal 3 aprile 2004.

Dopo varie relazioni sentimentali (agli esordi è stato fidanzato con Luana Colussi, Anna Falchi) nel 2003 sposa Susanna Biondo, da cui avrà la figlia Angelica.

Senza abbandonare “Viva Radiodue” nell’estate del 2005 porta in giro per i teatri italiani uno spettacolo di straordinaria caratura dal titolo “Volevo fare il ballerino”. Fiorello anticipa i contenuti dichiarando: “si avrà la sensazione che io sia accompagnato da molta gente”. E così si dimostra: sul palco è come se entrasse in scena un intero cast di attori. Tra i numerosi personaggi che appaiono sul palco vi sono Joaquin Cortes, Mike Bongiorno e Carla Bruni. Inoltre quasi tutte le sere, fuso orario permettendo, Michael Bublé duetta con lui in collegamento oltreoceano.

Nell’aprile 2009 inizia una nuova avventura televisiva con un nuovo programma dal vivo per l’emittente Sky (canale 109 Sky Vivo).

Rosario Fiorello negli anni 2010

Compie un grande ritorno in Rai (grande, anche per gli ascolti da record) a metà del mese di novembre 2011 con un nuovo programma – in quattro puntate – il cui titolo, “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, si ispira alla canzone “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”, dell’amico Lorenzo Cherubini.

 

Dal settembre 2011 Fiorello tramite il suo profilo Twitter comincia a diffondere una rassegna stampa quotidiana che vede come protagonisti gli amici dell’edicola vicino e del Bar Tom Caffè Circi, vicini alla sua precedente abitazione romana. Ogni mattina tra le 7.00 e le 8.00 Fiorello si siede al tavolino del bar, all’aperto sul marciapiede, e monta il suo spettacolo con gli amici, sotto gli occhi dei passanti.

Nasce così il suo nuovo programma “Edicola Fiore” (@edicolafiore), che troverà linfa sul web, verrà in parte trasmessa da Rai1 ed evolverà in un programma tv vero e proprio – nel 2017 – su Sky Uno e TV8.

Nel febbraio del 2020 è spalla di Amedeus nella 70° edizione del Festival di Sanremo.

13 Maggio 2020 Auguri di buon compleanno a Stevie Wonder

Auguri di buon compleanno a Stevie Wonder

Auguri di buon compleanno a Stevie Wonder che oggi compie 70 anni

Stevie Wonder (Saginaw (Michigan) 13/5/1950), nome d’arte di Stevland Hardaway Morris, nato con il nome di Stevland Hardaway Judkins.

Dotato di raro e precoce talento, rinnovò in modo profondo il linguaggio della black music usando i synth per creare intrecci contrappuntistici e melodici come se si trattasse di archi o fiati. Queste, insieme alla sovraincisione della sua stessa voce al fine di creare multiple voci soliste, sono solo alcune delle innovazioni stilistiche ascrivibili a Stevie Wonder, diventate oggetto di culto e studio.

Tra i più grandi successi ricordiamo: Isn’t She Lovely, Superstition, I Wish, Sir Duke, Master Blaster, I Just Called to Say I Love, As, Overjoyed e Part-time Lover.

https://www.youtube.com/watch?v=7Qw8vz1mnrI

 

 

 

25 Marzo 2020 Auguri di buon compleanno a Mina

Auguri di buon compleanno a Mina

Auguri di buon compleanno a Mina che oggi compie 80 anni

Mina, pseudonimo di Mina Anna Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante, conduttrice televisiva, attrice e discografica italiana naturalizzata svizzera.

Dopo il matrimonio del 10 gennaio 2006 con Eugenio Quaini è diventata, per l’anagrafe elvetica Mina Anna Quaini. Tale variazione non viene applicata nelle registrazioni anagrafiche italiane.
Annoverata tra le maggiori cantanti italiane di tutti i tempi, è nota per le qualità della sua voce e per essere stata protagonista in numerosi spettacoli televisivi diffusi dalla Rai a partire dagli anni sessanta. Il suo strumento, dal timbro caldo e personalissimo, subito riconoscibile, è dotato di grande ampiezza, estensione, agilità, capace di coniugare la potenza vocale con la duttilità, ed è sostenuto da una tecnica saldissima; Mina si distingue anche per le doti interpretative e l’eclettismo, che l’hanno portata ad affrontare con successo generi musicali spesso lontani tra loro.

Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni cinquanta, Mina ha interpretato oltre 1 500 brani e venduto 150 milioni di dischi fra album e singoli, ottenendo primati e ricevendo premi e riconoscimenti, con due partecipazioni al Festival di Sanremo, tre alla Mostra internazionale di musica leggera, una Targa Tenco, e l’assegnazione dell’onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Sulla scena internazionale ha raccolto il plauso di artisti quali Frank Sinatra, Louis Armstrong, Antony and the Johnsons, Mónica Naranjo, Liza Minnelli e Luciano Pavarotti.