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14 Dicembre 2017 Quarant’anni di “Febbre del sabato sera”

Quarant’anni di “Febbre del sabato sera”

Il ruolo di Tony Manero valse a John Travolta la candidatura agli Oscar e lanciò la sua carriera. E la colonna sonora con i brani dei Bee Gees? È diventata un cult. Ecco come e perché il film sulla disco music è diventato icona di una generazione.

Era il 14 dicembre 1977: nei cinema americani usciva Saturday Night Fever con un quasi sconosciuto John Travolta. Un film che conquistò l’immaginario di un’intera generazione, merito soprattutto della colonna sonora composta non solo, ma perlopiù, da brani dei Bee Gees : l’album uscì una settimana prima del lungometraggio e rimase al primo posto della classifica USA Billboard 200 per 24 settimane consecutive. Era il trionfo della disco music e l’Italia non fu estranea al contagio: nel nostro Paese La febbre del sabato sera arrivò nelle sale il 13 marzo 1978, nel pieno degli anni di piombo, quando erano in tanti a sentire forte l’esigenza di mettere da parte le battaglie politiche e i bollettini di guerra del terrorismo, per concedersi un po’ di leggerezza.

In realtà, il lungometraggio del regista John Badham non era solo un tripudio di passi di danza e luci da discoteca, per questo da noi finì sul grande schermo con il divieto ai minori di 14 anni. Interpretato da un John Travolta 23enne pronto per entrare nell’olimpo delle star di Hollywood, il protagonista Tony Manero era un giovane italo-americano che di giorno lavorava come commesso a Brooklyn, per trasformarsi in ballerino da urlo la notte, sulla pista della discoteca 2001 Odissey: la sua storia rappresentava la voglia di riscatto sociale che accomunava molti giovani delle periferie della Grande Mela. E nello sviluppo della sceneggiatura si toccavano temi quali il razzismo, l’influenza della religione sulla morale, la violenza sessuale, la disuguaglianza tra classi sociali.

Ma poi c’erano i lustrini e sono stati specialmente quelli a restare nella memoria. Come dimenticare il completo bianco, la camminata ancheggiante, i preparativi di fronte allo specchio, la mossa con il braccio alzato verso il cielo che consacrarono Travolta al successo e gli valsero una candidatura agli Oscar? E come dimenticare il falsetto dei Bee Gees, anima di canzoni come Stayin’ Alive, How Deep Is Your Love e More Than A Woman? Oltre 40 i milioni di copie vendute in tutto il mondo con quella colonna sonora: prima della pubblicazione di Thriller di Michael Jackson, Saturday Night Fever: The Original Movie Sound Track, premiato con due Grammy Awards nel 1979 e poi con il Grammy Hall of Fame Award nel 2004, era l’album più venduto di sempre, giunto in vetta alle classifiche non solo negli States, ma anche in numerosi altri Paesi, dall’Australia al Regno Unito, dal Canada all’Olanda, dal Giappone alla Germania fino all’Italia.

Ora, a 40 anni dall’uscita, è tra i dieci dischi più venduti di tutti i tempi. Una pietra miliare, insomma, di cui parla il giornalista Stefano Cocci nel libro La febbre del sabato sera – 40 anni del film icona della disco music, uscito da poco per Edizioni Ultra. Un evergreen che fino alla fine di dicembre si potrà riascoltare anche in un centinaio di cinema italiani, nella versione restaurata del film.

Per la cronaca, la discoteca frequentata da Tony Manero nel film, situata al numero 802 della 64th Street di Brooklyn, oggi non c’è più: dopo qualche anno di grande popolarità, il club chiuse nel 1987 e fu sostituito da un locale gay, che avrebbe a sua volta abbassato le saracinesche nel 1995. L’edificio rimase poi in disuso per anni, fino a quando fu demolito, mentre la pista da ballo è stata messa in vendita a pezzi su eBay.

8 Dicembre 2017 Kim Basinger, buon compleanno

Kim Basinger, buon compleanno

Auguri a Kim Basinger che oggi compie 64 anni

Kimila Ann Basinger, nota come Kim Basinger (Athens, 8 dicembre 1953), è un’attrice statunitense.

Attrice sex symbol degli anni ottanta, esordisce nel 1978 con il film TV Il fantasma del volo 401, seguendo partecipazioni a film in ruoli secondari. Nel 1983 recita a fianco di Robert Redford e Glenn Close ne Il migliore di Barry Levinson, pellicola che la porta alla candidatura ai Golden Globe come migliore attrice non protagonista e in Follia d’amore di Robert Altman.

Il successo arriva coi ruoli di Elizabeth McGraw nel film cult 9 settimane e ½ di Adrian Lyne e di Vicki Vale in Batman di Tim Burton. Ha ottenuto il culmine del successo grazie al ruolo di Lynn Bracken in L.A. Confidential, pellicola da cui vince ai Premi Oscar 1998 la statuetta come miglior attrice non protagonista, un Golden Globe e uno Screen Actors Guild nella medesima categoria, venendo nominata ai BAFTAcome miglior attrice protagonista.

1 Dicembre 2017 Anna Mazzamauro, buon compleanno

Anna Mazzamauro, buon compleanno

Auguri ad Anna Mazzamauro che oggi compie 79 anni.

Anna Maria Mazzamauro (Roma, 1º dicembre 1938) è un’attrice italiana nota al grande pubblico per aver interpretato il personaggio della signorina Silvani, l’impiegata vamp della serie di fortunati film sul ragionier Ugo Fantozzi (nonostante l’attrice si fosse presentata ai provini per interpretare la parte della moglie del protagonista, Pina), ottenendo una nomination al Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista nel 1976 per Fantozzi e nel 1994 per Fantozzi in paradiso; la Mazzamauro non è solo una brillante caratterista e attrice comica, ma durante una carriera trentennale ha saputo distinguersi in numerosi ruoli drammatici.

17 Novembre 2017 Carlo Verdone, buon compleanno

Carlo Verdone, buon compleanno

Auguri a Carlo Verdone che oggi compie 67 anni.

Carlo Gregorio Verdone (Roma, 17 novembre 1950) è un regista, attore e sceneggiatore italiano.

Gia’ da bambino ha modo di avvicinarsi al mondo del cinema grazie a suo padre , Mario Verdone, celebre storico del cinema, docente universitario, studioso delle avanguardie storiche, a lungo dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia e amico intimo di personalità tra le più affermate dell’epoca, quali Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, Franco Zeffirelli, Michelangelo Antonioni, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica.

Insieme al fratello minore Luca si diverte il sabato sera a proiettare film sperimentali per amici e parenti, proiezioni dedicate soprattutto ai capolavori felliniani e del neorealismo.

Nel 1971 realizza con una videocamera vendutagli da Isabella Rossellini per 70.000 lire un cortometraggio intitolato ”Poesia solare” (della durata di 20 minuti ca.), influenzato dalla cultura sessantottina e psichedelica del tempo, e dalla musica dei Pink Floyd e dei Grateful Dead .

Nel 1972 gira un altro cortometraggio dal titolo ”Allegoria di primavera”, seguito nel ’73 da ”Elegia notturna”; entrambe sperimentazioni influenzate dalla visione di rassegne dell’underground americano presentate al Filmstudio di Roma di quegli anni. Successivamente i tre cortometraggi , girati in super-8, sono stati smarriti, probabilmente all’interno dei magazzini della RAI.

Nel 1972 Carlo si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia e, nel 1974, si diploma in regia cinematografica, sotto la presidenza di Roberto Rossellini. Il saggio di diploma s’intitola ”Anjuta”, ispirato a una novella di Cecov, con la partecipazione di Lino Capolicchio (all’epoca gia’ attore affermato), Christian De Sica, Giovannella Grifeo e Livia Azzariti.

Nello stesso periodo inizia un’esperienza di animatore- burattinaio presso l’Opera dei Burattini di Maria Signorelli. Emergono tutte le sue doti vocali e il talento per le imitazioni, fino ad allora note solo ai familiari e ai compagni di classe del liceo Nazareno di Roma, che ascoltavano con piacere le imitazioni dei professori.

Durante gli studi universitari alla Sapienza di Roma (in cui si laurea in Lettere moderne nel 1977 con una tesi dal titolo “L’influenza della letteratura italiana nel cinema muto “) inizia la sua prima esperienza di attore con il ”Gruppo Teatro Arte” diretto dal fratello Luca.

Una sera si trova a dover sostituire alcuni attori malati, interpretando così ruoli diversi e dando prova del suo virtuosismo come attore-trasformista.

La strada che lo porta ad affermarsi nel campo della regia inizia, come per tutti, con incarichi di assistente volontario, per poi approdare all’aiuto regia.

Nel 1974, oltre a lavorare sul set del film come secondo aiuto regista, compare in ”Quel movimento che mi piace tanto” di Franco Rossetti, classica commedia erotica italiana (molto in voga negli anni ’70) con l’immancabile Renzo Montagnani; inoltre, Carlo svolge qualche altro lavoro nell’assistenza alla regia con Zeffirelli e cura la regia di alcuni documentari didattici per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La svolta arriva nel 1977 con lo spettacolo ”Tali e quali”, in scena al teatro Alberichino di Roma, in cui interpreta dodici personaggi, che appariranno più tardi sia nella fortunata serie televisiva ”Non stop” (in onda su RAI1 nei primi mesi del 1978) che nei suoi primi film.

Un incontro fondamentale per la carriera di Carlo è quello con Sergio Leone, da cui nasce, oltre che al film d’esordio ”Un Sacco Bello ” e il seguente “Bianco ,Rosso & Verdone” la collaborazione con gli sceneggiatori Leo Benvenuti e Piero De Bernardi.

Carlo si sposa nell’agosto del 1980 con Gianna Scarpelli, dalla quale ha avuto due figli: Giulia, nata nel gennaio 1986, e Paolo, nell’ottobre 1987.

Nel corso della sua carriera Carlo ha lavorato con diversi produttori, da Mario e Vittorio Cecchi Gori, alla Warner Bros, alla Medusa, alla Titanus, prima di firmare l’attuale contratto con Aurelio e Luigi De Laurentiis.

Con la morte di Leo Benvenuti e di Piero De Bernardi, Carlo inizia una collaborazione fissa con lo sceneggiatore Pasquale Plastino, spesso con il supporto di Francesca Marciano.

Dal 1979 al 2014 sono venticinque le pellicole scritte, dirette e interpretate da Carlo, compreso il grande omaggio ad Alberto Sordi, dal titolo “Alberto il Grande”, con la co-regia del fratello Luca Verdone. Nelle vesti di solo attore ha partecipato invece ad altri dieci film, da “In viaggio con papà” di Alberto Sordi a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.

Tra le caratteristiche conosciute di Carlo vi è quella di aver diretto un numero considerevole di attrici italiane, esaltandone ai massimi livelli le potenzialità. Quasi tutte hanno ottenuto nei suoi film premi prestigiosi, quali i David di Donatello e i Nastri d’Argento.

In campo teatrale Carlo ha curato due regie liriche di grande importanza: “Il Barbiere di Siviglia”, nel 1991, e “La Cenerentola” nel 2012 (in diretta televisiva mondovisione) di Gioacchino Rossini.

La lunga carriera di Carlo è stata celebrata nel 2013 dal documentario “Carlo!”, diretto da Fabio Ferzetti e Gianfranco Giagni, presentato al Festival di Roma e uscito in DVD nello stesso anno.

10 Novembre 2017 Ennio Morricone, buon compleanno

Ennio Morricone, buon compleanno

Auguri ad Ennio Morricone che oggi compie 89 anni.

Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928) è un compositore, musicista e direttore d’orchestra italiano. Con una formazione da trombettista, ha scritto le musiche per più di 500 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea. La sua carriera include un’ampia gamma di generi compositivi, che fanno di lui uno dei più versatili, prolifici e influenti compositori di colonne sonore di tutti i tempi. Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi. Come giovane arrangiatore della RCA, contribuì anche a formare il sound degli anni Sessanta italiani, confezionando brani come Sapore di sale, Se telefonando, e i successi di Edoardo Vianello.

Dal 1946 ad oggi ha composto più di 100 brani classici, ma ciò che ha dato la fama mondiale a Morricone come compositore, sono state le musiche prodotte per il genere del western all’italiana, che lo portarono a collaborare con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari e Sergio Corbucci, con titoli come la Trilogia del dollaro, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, C’era una volta il West, Il grande silenzio, Il mercenario, Giù la testa, Il mio nome è Nessuno.

Dagli anni settanta Morricone diventa un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo musiche per registi americani come John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino. Morricone scrisse le musiche per numerose pellicole premiate all’Academy Award come I giorni del cielo, Mission, The Untouchables – Gli intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America.

Nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera “per i suoi contributi magnificenti e sfaccettati all’arte della musica da film” dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 e il 2001 senza aver raggiunto il traguardo.

Il 26 febbraio 2016, gli è stata attribuita la stella numero 2574 nella celebre Hollywood Walk of Fame.

Il 28 febbraio 2016, ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe.

Nel 2016, in collaborazione con Alessandro De Rosa, è stata pubblicata l’Autobiografia “Inseguendo quel suono”.

Morricone ha vinto anche tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’Argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera e un Polar Music Prize.

Ennio Morricone è Accademico Effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e socio dell’associazione Nuova Consonanza impegnata in Italia nella diffusione e produzione di musica contemporanea.

Morricone ha venduto più di 70 milioni di dischi.

3 Novembre 2017 Monica Vitti, buon compleanno

Monica Vitti, buon compleanno

Auguri a Monica Vitti che oggi compie 86 anni.

Monica Vitti, pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli (Roma, 3 novembre 1931), è un’attrice italiana di teatro, cinema e televisione.

Monica Vitti è una delle più famose attrici del cinema italiano. La sua caratteristica voce roca e l’innata verve l’hanno accompagnata per quasi quarant’anni di carriera cinematografica, dalle sue interpretazioni drammatiche nella “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso) che le diedero fama internazionale a quelle in ruoli brillanti (da La ragazza con la pistola a Io so che tu sai che io so) che la fecero considerare l’unica “mattatrice” della commedia all’italiana, in grado di tenere effettivamente testa ai suoi colleghi Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi.

Ha ottenuto numerosi premi, tra cui cinque David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), tre Nastri d’Argento, dodici Globi d’oro (di cui due alla carriera), un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA.

27 Ottobre 2017 Roberto Benigni, auguri di buon compleanno.

Roberto Benigni, auguri di buon compleanno.

Auguri a Roberto Benigni che oggi compie 65 anni.

Roberto Remigio Benigni (Castiglion Fiorentino, 27 ottobre 1952).

Noto e popolare monologhista teatrale, dalla comicità ironica e dissacrante, è diventato personaggio pubblico tra i più conosciuti e apprezzati in Italia e nel mondo. Le sue interpretazioni cinematografiche e le sue apparizioni televisive mettono in scena un carattere gioioso e irruente, facendo leva, in quest’ultime, sulla sovversione del clima dei programmi di cui è ospite. Fra i numerosi riconoscimenti vale ricordare l’Oscar al miglior attore, conseguito nel 1999 per l’interpretazione nel film (da lui stesso diretto) La vita è bella; a cui segue un Oscar al miglior film straniero per la stessa pellicola. È stato l’unico interprete maschile italiano a ricevere l’Oscar come miglior attore protagonista recitando nel ruolo principale in un film in lingua straniera, dopo quello vinto da Anna Magnani nel 1956 e da Sophia Loren nel 1962.

Benigni si è impegnato come lettore, interprete a memoria e commentatore della Divina Commedia di Dante Alighieri, per la cui diffusione è stato candidato al Premio Nobel per la letteratura 2007.

Nelle vesti di divulgatore ha, inoltre, recitato il Canto degli Italiani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e i dieci comandamenti biblici ricevendo consensi di pubblico e critica.

28 Settembre 2017 Brigitte Bardot, buon compleanno.

Brigitte Bardot, buon compleanno.

Auguri all’attrice francese Brigitte Bardot che oggi compie 83 anni.

Brigitte Anne Marie Bardot, anche conosciuta come B.B. (“Bri-Bri” da bambina) (Parigi, 28 settembre 1934), è un’attrice, ex modella, cantante, ballerina e attivista francese. Dopo gli esordi come danzatrice classica, diviene prima modella, posando per svariate copertine di riviste di moda, quindi attrice e infine, dal 1962, cantante. Negli anni del successo si consacrò come un’icona sexy. Dal 1962, inoltre, è un’attivista per i diritti degli animali, attività che l’ha assorbita completamente a partire dal suo abbandono del cinema avvenuto nel 1973.