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23 Settembre 2017 Depilazione intima: la fanno anche gli uomini, ma il rischio è farsi male

Depilazione intima: la fanno anche gli uomini, ma il rischio è farsi male

Lo fanno tutte, o quasi: la depilazione intima è irrinunciabile per oltre otto donne su dieci e per trovare chi non si rade occorre cercare soprattutto nelle over 45, perché per le giovanissime la ceretta “hard”, più o meno estesa, è un must. Lo stesso vale per molti uomini (il 66 per cento elimina i peli pubici “di troppo”, più o meno regolarmente), ma dietro questa moda si celano possibili rischi: come spiega uno studio pubblicato di recente su JAMA Dermatology, in un caso su quattro prima o poi si va incontro a qualche intoppo che può far male, dalle lacerazioni alle irritazioni cutanee.

Tante donne (e uomini)

Gli autori osservano innanzitutto che la scelta di depilarsi “lì” è in voga ormai da tempo: secondo un’indagine dello scorso anno l’85 per cento delle donne elimina i peli pubici regolarmente. Non tutte (forse temendo il dolore) cedono alla ceretta alla brasiliana, ovvero la depilazione integrale, ma il 62 per cento l’ha provata almeno una volta. L’obiettivo per molte non è (solo) piacere di più al partner, come dichiara una su cinque, ma soprattutto sentirsi più “pulita”: i peli sono visti come poco igienici dal 60 per cento delle donne. Lo stesso vale per gli uomini visto che stando ai dati dell’ultima ricerca, condotta su oltre 7.500 persone di entrambi i sessi, il 66 per cento dei maschi ha provato una depilazione intima. Peccato però che ci sia un prezzo da pagare, per entrambi i sessi: uno su quattro almeno una volta ha avuto problemi a seguito di cerette, rasoi e simili, l’1,4 per cento ha addirittura avuto bisogno del medico per risolverli.

I peli intimi non sono superflui

Matthew Truesdale, urologo dell’università di San Francisco e autore dello studio appena pubblicato, spiega che le lacerazioni sono il guaio più comune (61 per cento dei casi), seguite da ustioni (23 per cento) e arrossamenti o irritazioni cutanee (12 per cento): «Nel 32 per cento delle “vittime” della depilazione questi effetti collaterali si sono verificati addirittura cinque o più volte – sottolinea l’esperto -. I problemi sono più frequenti in chi sceglie la rasatura integrale, è più villoso o si depila spesso, in una sorta di effetto “dose-risposta” (più peli si tolgono, più sale la probabilità, ndr), ma uomini e donne sono quasi ugualmente a rischio: la probabilità è solo di poco più alta nel sesso femminile. I fattori che aumentano il pericolo sono, poi, farsi depilare dal partner o usare il rasoio elettrico». La ceretta invece sembra meno a rischio, probabilmente perché più spesso viene praticata da un professionista evitando il fai da te, o forse perché «allungando i tempi di ricrescita, riduce la frequenza delle depilazioni», sottolinea Truesdale. Che ricorda anche come la depilazione intima sia associata a un possibile aumento delle infezioni: non ci sono ancora certezze al riguardo, ma accanto a follicoliti, piccoli ascessi e reazioni cutanee dovute alle sostanze irritanti contenute nei prodotti per la depilazione sembra verosimile che eliminare i peli pubici possa compromettere la flora batterica locale favorendo infezioni. Perché i peli “lì” non sono superflui: sono infatti un “cuscino protettivo” per la pelle sensibile della zona, mantengono adeguate condizioni di umidità impedendo il proliferare di lieviti e funghi, difendono i genitali dai germi esterni “intrappolandoli” prima che facciano danni. Meglio evitare la depilazione completa, quindi, e rasarsi sempre con giudizio: «I problemi gravi sono rari, ma i contrattempi non mancano. Occorre perciò fare molta attenzione quando ci si depila nelle zone intime», conclude Truesdale.

Fonte: Corriere