site loader
site loader
1 Febbraio 2018 Febbraio 1993: oggi veniva pubblicato l’album “Off The Ground” di Paul McCartney

Febbraio 1993: oggi veniva pubblicato l’album “Off The Ground” di Paul McCartney

Il 1° Febbraio del 1993, veniva pubblicato “Off The Ground”, il primo disco degli anni novanta pubblicato dall’ex Beatle Paul McCartney, atteso seguito di “Flowers In The Dirt” del 1989.
Il singolo che lanciò il lavoro, durato più di un anno, fu “Hope Of Deliverance” e venne pubblicato l’ultima settimana di dicembre del 1992.
Subito dopo la pubblicazione dell’albu, McCartney partì per un lungo tour mondiale poi raccontato nel disco”Paul Is Live” uscito alla fine del ’93.

https://www.youtube.com/watch?v=9quEmUZ3-7Y

 

 

20 Gennaio 2018 Gennaio 1988: l’album “Faith” di George Michael #1 delle hitchart

Gennaio 1988: l’album “Faith” di George Michael #1 delle hitchart

Il 20 Gennaio del 1988, George Michael arrivò al #1 dei 33 giri più venduti in Italia  con il suo debutto solista “Faith”, il disco che contiene molti singoli di successo ha venduto più di 8 milioni di copie.

Pubblicato nel 1987, tutte le tracce sono scritte e prodotte dallo stesso Michael, l’album è stato un successo anche grazie ai singoli estratti I Want Your Sex, Faith, One More Try, e Father Figure, tanto da guadagnarsi un Grammy Awards come miglior album dell’anno. Attualmente si è posizionato al 52º posto tra i migliori album di tutti i tempi negli Stati Uniti.

Nel 2011 il disco è stato ristampato in una nuova edizione con un CD bonus con tracce aggiuntive e un DVD con i video musicali legati a Faith e contenuti extra.

Classifica del 20/1/1988

1 Faith- George Michael

2 Tracy Chapman- Tracy Chapman

3 In questo mondo di ladri- A. Venditti

4 Nothing like the sun/Nada como el sol – Sting

5 Dalla/Morandi- L.Dalla e G. Morandi

6 Introducing the hardline according to…- Terence Trent D’Arby

7 Luca Carboni- Luca Carboni

8 Rattle and hum – U2

9 In certi momenti- Eros Ramazzotti

10 Whenever you need somebody – Rick Astley

 

15 Gennaio 2018 Gennaio 1977: l’album “Hotel California” degli Eagles #1 in Italia

Gennaio 1977: l’album “Hotel California” degli Eagles #1 in Italia

15 Gennaio 1977, gli Eagles arrivarono al #1 degli album più venduti in Italia con “Hotel California”.
Un disco storico per la band di Glenn Frey, Don Henley & Co. che ancora oggi è nella lista dei più venduti di sempre.

Si tratta del primo album degli Eagles senza l’apporto del membro fondatore del gruppo Bernie Leadon e che vede la presenza del chitarrista Joe Walsh. Inoltre, è l’ultimo disco registrato dalla band con in formazione il bassista Randy Meisner. L’album divenne un enorme successo, con più di 16 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti, e 32 milioni in tutto il mondo. Il disco raggiunse la vetta delle classifiche in diversi Paesi e fruttò alla band due Grammy Awards per i brani Hotel California e New Kid in Town. L’album ricevette anche una nomination come “Album of the Year” ma perse in favore di Rumours dei Fleetwood Mac.

Dal disco furono estratti tre singoli da Top 20, New Kid in Town, Hotel California, e Life in the Fast Lane. New Kid in Town (il 26 febbraio 1977) e Hotel California (il 7 maggio 1977) salirono fino in cima alla classifica Billboard Hot 100, mentre Life in the Fast Laneraggiunse la posizione numero 11. Hotel California viene considerata da molti una delle migliori canzoni rock di sempre; e fu inclusa da Rolling Stone alla posizione numero 49 nella lista delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi. Altri brani celebri presenti nel disco sono Wasted Time, Victim of Love, e The Last Resort.

Il brano più lungo dell’album è quello di chiusura, The Last Resort dalla durata di oltre sette minuti.

Escludendo le raccolte, Hotel California è l’album discografico di maggior successo degli Eagles.

Classifica 33 giri 15/1/1977

1 Hotel California- Eagles

2 Burattino senza fili – E. Bennato

3 Io tu noi tutti – Lucio Battisti

4 I remember Yesterday- Donna Summer

5 Alla fiera dell’est- Angelo Branduardi

6 Zodiac lady- Roberta Kelly

7 Solo – Claudio Baglioni

8 Animals – Pink Floyd

9 Songs in the key of life –  Stewe Wonder

10 Singolare/Plurale – Mina

 

https://www.youtube.com/watch?v=lHje9w7Ev4U

11 Gennaio 2018 Gennaio 1992: l’album “Nevermind” dei Nirvana #1 della hitchart

Gennaio 1992: l’album “Nevermind” dei Nirvana #1 della hitchart

I’11 Gennaio del 1992, l’album “Nevermind” dei Nirvana arrivò in vetta al #1 della hitchart italiana.
Fu il disco che fece conoscere al mondo intero il “Grunge” e il talento di Cobain & Co.
Nevermind è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato il 24 settembre 1991 dalla Geffen Records.

Nevermind è ritenuto uno degli album fondamentali degli anni novanta e della storia del rock in generale. Venne classificato alla posizione 17 della lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone e alla terza posizione nella classifica dei 100 migliori album di sempre stilata dalla rivista inglese Q.

Nevermind fa parte delle registrazioni preservate nella United States National Recording Registry.

8 Gennaio 2018 Gennaio 1980: oggi in Italia usciva il singolo “Another Brick In The Wall (Part 2)” dei Pink Floyd.

Gennaio 1980: oggi in Italia usciva il singolo “Another Brick In The Wall (Part 2)” dei Pink Floyd.

Another Brick in the Wall è un brano musicale del gruppo musicale britannico Pink Floyd, suddiviso in tre parti e contenuto nell’undicesimo album in studio The Wall, pubblicato il 30 novembre 1979.

Le tre parti del brano, scritte dal bassista e cantante del gruppo Roger Waters, presentano tematiche e strutture simili tra loro, se non uguali. Ciascuna parte ha toni più forti e rabbiosi di quella che la precede, dalla tristezza della prima parte, al messaggio di protesta della seconda, fino alla rabbia ed alla disperazione della terza.

La seconda parte di Another Brick in the Wall è un brano di protesta contro la rigida istruzione in generale, e in particolare contro i collegi scolastici.

Il brano fu pubblicato come singolo nel 1979 e conquistò la cima delle classifiche nel Regno Unito per cinque settimane, negli Stati Uniti per quattro settimane, nella Germania Ovest, in Austria, Australia, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Irlanda, Israele, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Sud Africa, Svezia e Svizzera, il secondo posto in Italia e Spagna ed il quarto nei Paesi Bassi. Per questo brano, inoltre, i Pink Floyd ricevettero una candidatura al Grammy Award per la migliore esecuzione di un duo o un gruppo rock, ma persero contro Against the Wind di Bob Seger. Inoltre il brano è classificato al 375 posto nella lista dei 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone.

Nel 1980 la canzone fu adottata come inno dagli studenti neri durante la rivolta di Elsie’s River, in Sudafrica, per protestare contro la propaganda razziale. Il 2 maggio dello stesso anno la canzone fu censurata in quello stato.

4 Gennaio 2018 Gennaio 1967: usciva l’album “The Doors” esordio discografico per Jim Morrison e la sua band

Gennaio 1967: usciva l’album “The Doors” esordio discografico per Jim Morrison e la sua band

The Doors è il disco di debutto dei The Doors, registrato ai Sunset Sound Studio nell’agosto 1966, fu pubblicato il 4 gennaio 1967 dalla Elektra Records. La rivista Rolling Stone l’ha inserito al 42º posto della sua lista dei 500 migliori album.

L’album contiene due brani leggendari: Light My Fire e The End. Alabama Song fu originariamente scritta e composta da Bertolt Brecht e Kurt Weill per la loro opera Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny (Ascesa e caduta della città di Mahagonny), mentre Back Door Man è un brano di Willie Dixon interpretato in precedenza da Howlin’ Wolf.
Anticipato dal singolo Break on Through (To the Other Side) e successivamente dalla pubblicazione del singolo Light My Fireche raggiunse la posizione numero 1, l’album riscosse un enorme successo piazzandosi alla posizione numero 2 nelle classifiche del tempo aggiudicandosi il disco d’oro e quello di platino.

 

28 Dicembre 2017 Dicembre 1986: il brano “Reet Petite” di Jackie Wilson #1 della hitchart

Dicembre 1986: il brano “Reet Petite” di Jackie Wilson #1 della hitchart

Il 28 Dicembre del 1986, Jackie Wilson arrivò al No.1 della hits single chart in Italia con “Reet Petite”.
Curiosamente ci arrivò nella settimana di Natale e due anni dopo la sua scomparsa.
Il motivo? la canzone era diventata la colonna sonora dello spot della “Levi’s”.
La canzone scritta nel 1957 da Berry Gordy e Tyran Carlo, contribuì e non poco alla nascita della Motown Records fondata dallo stesso Gordy.

Classifica del 28/12/1986

1 Reet Petite Jackie Wilson
2 Through the barricades Spandau Ballet
3 Holiday rap M.C. Miker G & D.J. Sven
4 Bello e impossibile Gianna Nannini
5 The final countdown Europe
6 True blue Madonna
7 Don’t leave me this way Communards
8 Catch the fox Den Harrow
9 Venus Bananarama
10 Two people Tina Turner
25 Dicembre 2017 Dicembre 1984: il brano “I Just Called To Say I Love You” di Stevie Wonder #1 della hitchart

Dicembre 1984: il brano “I Just Called To Say I Love You” di Stevie Wonder #1 della hitchart

I Just Called to Say I Love You è un brano musicale scritto, prodotto e cantato da Stevie Wonder come parte della colonna sonoradel film del 1984 La signora in rosso. Il brano è una ballata romantica abbastanza ritmata, in cui l’autore descrive come qualunque giornata ordinaria può diventare magica, se si confessano i propri sentimenti alla persona amata.

Si tratta di una delle canzoni più “semplici” di Stevie Wonder, lontana dalle sperimentazioni anni ’70, e pienamente in linea con lo stile anni ’80, fatto di sintetizzatori e drum machine. Per questa ragione, il brano non fu apprezzato dalla critica musicale alla sua uscita, anche se il pubblico premiò il disco, rendendolo uno dei maggiori successi del cantante.

La canzone rimase in vetta alla Billboard Hot 100 per tre settimane, dal 13 ottobre 1984, diventando anche il primo, ed unico, singolo di Wonder in testa alla classifica Inglese, dove invece rimase per ben sei settimane. Fra gli altri riconoscimenti della canzone vanno ricordati un Golden Globe ed un oscar per la migliore canzone.

È in corso una disputa legale fra Stevie Wonder ed il suo ex collaboratore Lee Garrett, sui diritti del brano I Just Called to Say I Love You. Garrett infatti dichiara di aver scritto la canzone anni prima della sua pubblicazione, avvenuta nel 1984.

La canzone utilizza un campionamento di (Sittin’ on) the Dock of the Bay di Otis Redding del 1968.

Johnny Dorelli ne ha incluso una versione in italiano nell’album Mi son svegliato e c’eri tu del 1989, con l’accompagnamento dell’orchestra di Augusto Martelli.

https://www.youtube.com/watch?v=QwOU3bnuU0k

Classifica del 25/12/1984

  1. I Just Called To Say I Love You – Stevie Wonder
  2. Careless Whisper – George Michael
  3. Crilù – Heather Parisi
  4. The Wild Boys – Duran Duran
  5. Smalltown Boy – Bronski Beat
  6. Forever Young – Alphaville
  7. The War Song – Culture Club
  8. Love Resurrection – Alison Moyet
  9. All Of You – Diana Ross & Julio Iglesias
  10. Your Love Is King – Sade
22 Dicembre 2017 Dicembre 1973: l’album “Goodbye Yellow Brick Road” di Elton John #1 della hitchart

Dicembre 1973: l’album “Goodbye Yellow Brick Road” di Elton John #1 della hitchart

Il 22 Dicembre del 1973, Elton John arrivò per la prima di due settimane al #1 della hitchart italiana con “Goodbye Yellow Brick Road”.
È l’album che contiene la canzone dedicata a Marilyn Monroe “Candle In The Wind” e anche “Bennie and the Jets”, “Goodbye Yellow Brick Road” e “Saturday Night’s Alright For Fighting”.

Classifica del 22/12/1973

  1. Goodbye Yellow Brick Road – Elton John
  2. Il mio canto libero – Lucio Battisti
  3. The Dark Side of the Moon – Pink Floyd
  4. Dettagli – Ornella Vanoni
  5. Pazza idea – Patty Pravo
  6. Parsifal – Pooh
  7. Questo piccolo grande amore – Claudio Baglioni
  8. 1 + 1: Dalla Bussola 2/Altro – Mina
  9. Who do we think we are – Deep Purple
  10. 16ma Raccolta – Fausto Papetti