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28 Ottobre 2017 Quando è nato il nude look?

Quando è nato il nude look?

A rendere famosa questa moda è stato lo stilista francese Yves Saint Laurent, che nel 1966 fece sfilare una modella con una camicetta trasparente: nacque il “nude look” (stile nudo).

Se l’espressione è relativamente recente, l’origine del nude look è molto più lontana: già le donne egizie si fasciavano con vesti plissettate in lino sottilissimo e trasparente, aumentando l’effetto “quasi nudo” con unguenti spalmati sul corpo che creavano il noto effetto “maglietta bagnata”. Stesso risultato ottenevano le donne greche, semplicemente innaffiando d’acqua le loro tuniche. E le cretesi, oltre 3.600 anni fa, lasciavano il seno ben in vista, facendolo risaltare ancora di più con l’uso di alte e strette cinture di cuoio.

Dopo molti secoli, nel corso dei quali i costumi furono improntati a un maggiore senso del pudore, le dame rinascimentali tornarono a esibire scollature provocanti: Caterina de’ Medici – peraltro nota per la sua passione per le sculacciate – lanciò, alla corte di Francia, la moda di un corpetto che lasciava scoperti i seni attraverso due “oblò”.

Ancora, il nude look fu molto in voga dopo la Rivoluzione francese: le dame allora indossavano abiti in lino o cotone molto fine, anche in tulle, e la trasparenza era tale che spesso dovevano utilizzare biancheria color carne per mascherare le proprie grazie.

 

 

 

 

 

3 Ottobre 2017 IL sogno erotico: perchè sogniamo certe cose…

IL sogno erotico: perchè sogniamo certe cose…

La sessualità è un nostro istinto, fa parte della natura umana, ed è anche una necessità fisiologica (come nutrirsi e riposarsi; è essenziale alla riproduzione, perciò per la nostra specie, ma non di primaria importanza per la sopravvivenza individuale), e per dirla con Freud “pulsione di vita”.

Anche se ai giorni nostri non siamo più inibiti sessualmente come un secolo fa, pertanto l’immaginario erotico viene ampiamente sdoganato –forse anche ostentato- nella vita diurna, fare sogni a sfondo sessuale non dovrebbe essere, in linea di massima, fonte di turbamento.

Pertanto un sogno erotico riguarda:

  • lo scopo di farci vivere un desiderio (pensiamo quando l’oggetto del sogno può essere una persona famosa, lontana dal nostro giro di conoscenze o la persona di cui siamo innamorati, o una persona che iniziamo a considerare di più perché non pensavamo avesse destato il nostro interesse, e invece il nostro subconscio ce la “ripropone”)
  • uno stato fisiologico (lontano dalla razionalizzazione e dalle preoccupazioni diurne, la mente può rilassarsi, prestando attenzione alle sensazioni fisiche, che a loro volta dipendono anche da situazioni ormonali).

Spesso ci si sente turbati quando un sogno rappresenta un rapporto fisico con una persona del proprio sesso se si è etero, o viceversa del sesso opposto se si è omosessuali. Il sogno, però, è un ambiente dove la fantasia viaggia, manifestando desideri di varia natura, perciò il significato che ha sognare di avere un rapporto erotico con una persona può variare: vorremmo essere come questa persona, “possedere” (vedete come la mente giochi su questo significato letterale?) alcune caratteristiche che rappresenta; può anche rappresentare una parte di noi che connotiamo come più “maschile” o “femminile”. Per esempio sognare di amoreggiare con uno sconosciuto che ci sembra seduttivo potrebbe significare che dobbiamo dare più spazio a questo lato della nostra personalità o che stiamo imparando ad accettare una particolare nostra caratteristica che non pensavamo di avere, che per motivi sociali tendiamo a nascondere, non manifestare o tenere molto sotto controllo (per esempio un lato aggressivo).

Veramente ci sono stati, ci sono e ci sarebbero fiumi di inchiostro da scrivere sull’attività onirica, ma ciascuno ha la propria e se l’argomento vi interessa per provare a conoscere di più voi stessi lascio qualche suggerimento su come migliorarne il ricordo.

Non mi resta che augurare al lettore sogni d’oro!

Per ricordare i sogni:

  1. Prima di addormentarvi dite a voi stessi che al risveglio vorrete ricordare i sogni
  2. Appuntare i sogni al risveglio tenendo una sorta di “diario”
  3. Riportare i sogni appuntati alla mente durante la giornata
  4. Focalizzarsi su questo obiettivo predispone già la nostra mente a porvi più attenzione e di conseguenza a ricordarli.