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12 Novembre 2017 Donne senza figli? Sono più intelligenti

Donne senza figli? Sono più intelligenti

Una ricerca americana dimostra che il quoziente intellettivo delle donne senza figli è più alto.

Per molte donne il desiderio più grande è quello di trovare un buon lavoro, formare una famiglia felice e fare un figlio. Del resto soddisfare una voglia di maternità è sempre stata una cosa naturale e meravigliosa.

Eppure una recente ricerca scientifica potrebbe dare una magra consolazione a tutte quelle donne che hanno scelto di non avere figli, avendo dato maggiore importanza alla carriera ed alla realizzazione personale.

Un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Arizona hanno infatti dimostrato che le donne che attribuiscono più importanza al lavoro hanno un quoziente intellettivo più alto rispetto alla media. L’indagine ha studiato 100.000 persone ed ha dimostrato che l’80% delle donne con un QI più alto tendono a trascurare l’idea di farsi una famiglia.

A pensarla allo stesso modo una nota femminista che ha scritto un libro dal titolo “Why have Kids?” (Perché avere figli?) che spiega anche che le donne senza figli sono più furbe e sveglie. Avrà ragione?

15 Ottobre 2017 Vuole avere 100 figli, ne ha già 35.

Vuole avere 100 figli, ne ha già 35.

In un’epoca in cui si fanno sempre meno figli nei paesi sviluppati, stupisce la notizia di un uomo proveniente dal Pakistan che ha deciso di voler arrivare a 100 figli.

Si chiama Jan Mohammad e può già vantare una famiglia numerosa, ha infatti 35 figli. Ma sembra essere solo all’inizio del suo insolito progetto familiare. Il motivo di questa sua scelta? Assicurarsi un posto in paradiso.

“Secondo il Profeta chi aumenta il numero di fedeli (dell’Islam) non andrà mai all’inferno, per questo motivo voglio fare 100 figli” ha spiegato l’uomo ai giornalisti. Mohammad ha già tre mogli ma vuole sposarsi ancora per poter far crescere più velocemente la famiglia.

L’uomo, che fa il medico, non fa preferenze tra figli maschi e figlie femmine, a tutti vuole garantire una buona educazione. Ammette di non ricordare sempre il nome di tutti, ma non è di certo facile con una famiglia così numerosa.