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6 Novembre 2017 Sposa un cane randagio contro la sfortuna

Sposa un cane randagio contro la sfortuna

Una ragazza indiana ha sposato un cane randagio. Una cerimonia sfarzosa, tra amici e parenti.

Abito da sposa, autista, mazzi di fiori, amici e parenti: il matrimonio è proprio un giorno indimenticabile. Se poi il tuo sposo è un cane (in senso letterale), ecco che il matrimonio diventa unico!

Mangli Munda, una diciottenne indiana, ha deciso di sposare un cane randagio in una cerimonia tutt’altro che simbolica. Lo scopo del matrimonio? Scacciare gli spiriti maligni, su saggia indicazione degli anziani del villaggio.

Quindi, in realtà la cerimonia non è nata tanto per un giuramento di eterno amore: “Ho sposato il cane perché gli anziani dicono che così il malocchio andrà via da me e verrà trasferito al cane”.

Nonostante questo Mangli assicura che rispetterà il cane come avrebbe rispettato un normale sposo. Inoltre ci tiene a precisare che per la cerimonia ha speso molti soldi, così come ne avrebbe spesi per un matrimonio normale… tuttavia era l’unico modo per liberarsi dalla sfortuna ed assicurarsi la benevolenza del villaggio.

23 Settembre 2017 I nati a settembre hanno più successo, lo dice la scienza

I nati a settembre hanno più successo, lo dice la scienza

I nati a settembre hanno più successo, lo dice la scienza , ottengono voti alti a scuola, sono sicuri e brillanti, hanno maggiori probabilità di frequentare anche l’università e poi di trovare un buon impiego e, come se non bastasse, corrono persino meno rischi – rispetto agli altri – di avere guai con la legge e finire in luoghi di detenzione giovanile. Le persone nate a settembre hanno un marcia in più: lo rivela uno studio dell’Università di Toronto, condotto con quelle della Florida e della Northwestern University, e commissionato dall’organizzazione no profit National Bureau of Economic Research. Per arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno analizzato un milione di studenti della scuola pubblica in Florida, nati tra il 1994 e il 2000.

Nello specifico, l’attenzione si è focalizzata sulle differenze fra i nati a settembre e quelli nati ad agosto, che in media sembrano faticare maggiormente in classe. La differenza tra i due gruppi è di 0,2 punti nei test somministrati inizialmente: si tratta di uno scarto modesto, certo, ma con effetti rilevanti nel corso della carriera scolastica.

Ma come è possibile che il mese di nascita influenzi così tanto il futuro? La chiave sarebbe l’inizio dell’anno accademico. In molti Paesi, infatti, la scuola parte da settembre: significa che i bambini che compiono gli anni in questo periodo vanno sui banchi prima degli altri e sono più grandi d’età rispetto ai compagni, con ricadute positive sul rendimento.

Lo studio ricorda però che anche le differenze economiche hanno un certo peso sulla pagella: chi viene da famiglie più agiate fa infatti meno fatica a recuperare a scuola rispetto ai compagni nati in un contesto più svantaggiato.

23 Settembre 2017 Haris Lithos: l’artista che dipinge, utilizzando il culo, ops… sedere.

Haris Lithos: l’artista che dipinge, utilizzando il culo, ops… sedere.

Haris Lithos è un artista che dipinge grandi tele con sopra delle forme astratte monocromatiche, stondate e simmetriche. In alcuni lavori le forme si ripetono molte volte, in altri rimangono solitarie al centro dell’opera. Non importa quante siano: queste forme, se pur leggermente diverse, sono sempre molto simili. Fin qui non c’è nulla di strano, se non fosse che Haris ha scelto una tecnica di pittura davvero originale: ha deciso di dipingere con i culi!
Le forme tonde, simmetriche e monocromatiche di cui sopra in effetti sono l’impronta di chiappe umane! Haris Lithos utilizza il sedere dei suoi modelli al posto del pennello. Una volta bagnati di vernice, i glutei lasciano sulla tela lo stampo di grandi natiche colorate che unite tra loro danno vita a silhouette astratte dalle molteplici forme.

Su di lui non si sa molto, ma siamo sicuri che dopo aver visto queste foto anche voi vorrete sapere di più…

Nell’arte come nella vita ci vuole culo, nel senso che ci vuole una certa dose di fortuna; fortuna per entrare nei circuiti giusti e fortuna nel piacere alla critica e al pubblico. Haris pensa che ci voglia “culo” (in senso letterale) anche per dipingere una tela.

In un’intervista Haris dichiara che: “l’arte può essere utilizzata in molti modi e per vari scopi”, e lui ne ha scelto uno davvero originale. Come in tutte le cose che suscitano interesse e scuotono le menti, dietro si cela sempre un intento sovversivo, e in questo caso lo scopo è risvegliare le coscienze. Nella Grecia moderna, colpita dalla crisi economica, la Chiesa e la TV hanno indotto un modo unilaterale e semplificato di pensare. I greci moderni non hanno nulla a che fare con le glorie del passato e si sono allontanati dall’arte, che allo stato attuale dei fatti non riesce più a dare risposte significative alla realtà. In questa condizione instabile l’atteggiamento migliore è la resistenza. “La resistenza assume molte forme. Le forme meno appariscenti e più silenziosi di solito guadagnano in termini di durata. La resistenza è una lotta lunga e quotidiana. Vi è una esplosione momentanea di alcune ore o giorni che si chiama rivoluzione, io resisto attraverso la mia arte”. Haris resiste, lotta e dipinge a “botte di culo”!