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2 Novembre 2017 Cyberbullismo: Sesso nei bagni di scuola e ricatti; leggi la notizia

Cyberbullismo: Sesso nei bagni di scuola e ricatti; leggi la notizia

Cyberbullismo e ricatti sessuali in un istituto scolastico privato di Monza. Un gruppo di studenti tra i 14 e i 15 anni ha raccontato di rapporti sessuali nel bagni della scuola e di immagini hot che rimbalzavano in rete e su WhatsApp.  Un ragazzo di 16 anni è stato accusato di violenza sessuale continuata, con l’aggravante di averla commessa in ambiente scolastico.

L’inchiesta su cui sta indagando la Procura è partita dalla denuncia della vittima, una compagna di scuola del ragazzino, che è stata costretta, in almeno dieci occasioni, ad avere rapporti sessuali nei bagni e poi è diventata vittima di ricatti psicologici. Il ragazzino ossessionava la ex compagna con messaggi su WhatsApp nei quali pretendeva l’invio di altre foto e video che la ritraessero nuda e in atteggiamenti sessuali, minacciandola – in caso di rifiuto – di condividere sempre tramite la app di messaggistica istantanea ma anche su altre community della rete, tutto il materiale hot fino ad allora ricevuto. E anche di raccontare tutto ai compagni.

“Se non lo fai spiffero tutto”, le diceva. Nei telefonini degli studenti, infatti, sono stati trovati messaggi con frasi offensive e scambi di immagini e filmati con un esplicito contenuto pornografico.