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28 Dicembre 2017 CryptoKittens: diventare ricchi coi gattini virtuali (video YouTube)

CryptoKittens: diventare ricchi coi gattini virtuali (video YouTube)

Sono arrivati i CryptoKittens e stanno rendendo ricche molte persone. Ecco cosa sono…
 C’è una cosa su internet che è sempre andata forte e che probabilmente non passerà mai di moda. Di cosa si tratta? Dei gattini ovviamente. Così, in tempo di febbre da BitCoin, famosa criptovaluta, c’è chi ha ben pensato di creare i CryptoKitties.
Si tratta di un gioco in cui molte persone, si parla di oltre 6.000, hanno deciso di investire (e guadagnare) enormi quantità di denaro. Il volume di transazioni per questi CryptoKitties avrebbe superato i 7 milioni di dollari la prima settimana di dicembre. Non male, se si considera che CryptoKitties ha debuttato solo lo scorso 28 novembre.

A creare questa strana compravendita è stato Axiom Zen, la quale viene eseguita sulla piattaforma Ethereum, la seconda più famosa criptovaluta dopo il BitCoin. Ma come funziona il gioco? La gente acquista prima di tutto gattini virtuali, a questo punto possono allevarli o produrne di nuovi. Il valore di un gattino è determinato dai suoi tratti così come dalla sua generazione.

Il prezzo dei gatti varia da 20 dollari a oltre 50.000, con alcuni giocatori che riescono a realizzare profitti notevoli sulle loro compravendite. Un animale chiamato “Kitten number 23” è stato venduto per la prima volta per più di 4.000 dollari ed è stato venduto due giorni dopo per oltre 32.000. Il giorno seguente è stato venduto di nuovo per 63.000 dollari. Questo gioco (dove però guadagni e perdite sono reali) è stato ideato per rendere la tecnologia blockchain comprensibile all’utente di tutti i giorni. Blockchain è appunto la tecnologia su cui si basano le criptovalute e rappresenta una registrazione digitale decentralizzata delle transazioni.

30 Novembre 2017 Musica per gatti: esiste davvero ed è studiata per rilassare i nostri mici

Musica per gatti: esiste davvero ed è studiata per rilassare i nostri mici

L’obiettivo finale è quello di applicare le teorie di musicoterapia agli animali maltrattati e abbandonati

Anche gli animali apprezzano la musica? Sì? No? Secondo il compositore e violoncellista David Teie sì. Ma solo la musica composta appositamente per loro e per questo ha creato un progetto su Kickstarter con un obiettivo di raccolta fondi di 20.000 dollari. I “gattari”, si sa, sono tanti, e Teie ha già raccolto dieci volte la somma che si era prefissato!

Data la grossa somma raccolta, il compositore ha deciso ora di dedicarsi alla musicoterapia per animali maltrattati e abbandonati. Per ora si è concentrato sui gatti, che sono molto diffusi nelle nostre case, ma prevede di estendere lo studio ad altre specie. La musica composta per i nostri amici a quattro zampe gira alla stessa frequenza delle loro fusa e contiene suoni della natura, rumore di croccantini e, ovviamente, le fusa di una mamma gatta.

Ma ai mici la musica per gatti di David Teie piace davvero? Alcuni studi comportamentali pubblicati sull’Applied Animal Behaviour Science hanno hanno dimostrato che sono graditi dal 77% dei mici in ascolto. E come dargli torto? Per chi volesse saperne di più, ecco un video del compositore David Teie in cui spiega le sue teorie e i suoi progressi nel campo.