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14 Agosto 2020 Lecce, multati nel giorno del matrimonio (video da YouTube)

Lecce, multati nel giorno del matrimonio (video da YouTube)

Ad incappare in un vigile solerte sono stati proprio due  sposini: a bordo di un’auto, hanno fatto per due volte il giro di piazza S. Oronzo di Lecce strombazzando per poi fermarsi nei pressi dell’ovale della piazza a fare le classiche foto. Una leggerezza che è stata punita: l’agente della polizia locale non si è fatto intimorire neanche dal coro di proteste della gente radunata in piazza ad assistere alla scena e il verbale lo ha fatto lo stesso.

Inutili le proteste degli sposini: niente eccezioni, neanche il giorno delle nozze.

Dal comando della polizia municipale salentino fanno sapere che l’auto era stata autorizzata a passare solo per raggiungere la chiesa di S. Matteo per la cerimonia, “ma non per transitare sulla piazza rumorosamente”.

In un primo momento si era vociferato che gli sposi erano stati multati per non aver indossato la mascherina.

13 Ottobre 2017 Il miglior bar d’Italia? È a Lecce

Il miglior bar d’Italia? È a Lecce

Il miglior bar d’Italia? È a Lecce, mentre l’aperitivo top è invece a Reggio Emilia. La classifica è stata stilata dalla guida del Gambero Rosso.

È il 300mila Lounge di Lecce il migliore bar d’Italia, mentre l’aperitivo top è quello del Sambirano di Reggio Emilia. A decretare i vincitori queste speciali classifiche è la guida Bar d’Italia 2018 di Gambero Rosso, presentata nei giorni scorsi a Roma.

Giunta alla sua diciottesima edizione, la guida (con oltre 1.300 indirizzi) ha premiato il locale salentino, già sul gradino più alto del podio cinque anni fa, “per l’innovativa visione imprenditoriale, la qualità dell’offerta complessiva anche della mixology, la ricerca della materia prima e sensibilità ai temi sociali e di sostenibilità ambientale”. Il premio Aperitivo dell’Anno è andato invece al Sambirano di Reggio Emilia, sottolineandone “qualità, creatività e stile tipicamente italiano”.

Il contest Bar dell’anno ha visto arrivare in finale 30 insegne, con una giuria di esperti del settore composta quest’anno dai giornalisti Donatella Bianchi (Rai), Federico De Cesare Viola (Sole 24 ore), Carlotta Garancini (Corriere della Sera), Licia Granello (La Repubblica), Alessandra Moneti (Ansa) e Beniamino Pagliaro (La Stampa). Una menzione speciale è infine andata all’Hackert di Caserta “per l’eclettismo, la qualità offerta e il coraggio imprenditoriale in un contesto difficile e disagiato”.