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17 Ottobre 2017 Italiani, popolo di migranti. La mobilità in Italia è aumentata del 60,1%

Italiani, popolo di migranti. La mobilità in Italia è aumentata del 60,1%

Italiani: Il rapporto della Fondazione Migrantes ci mostra i numeri di una nazione in movimento che cerca il futuro al di fuori dell’Italia

Sono sempre di più gli italiani che lasciano il Paese per andare a vivere all’estero. Lo dice il rapporto della Fondazione Migrantes, che stima in 124.076 le persone che hanno lasciato l’Italia nel 2016.

Con un aumento del 15,4% rispetto al 2015, il fenomeno della migrazione dimostra di essere in costante crescita, interessando soprattutto la fascia di ragazzi tra i 18 e i 34 anni che rappresentano il 39% degli immigrati. Più bassa, invece, la percentuale degli over 50, spesso disoccupati “senza speranza” come li definisce il rapporto, che rappresentano solo il 9,7%. 62,4% per i celibi/nubili, il doppio dei coniugati che sono invece 31,4%.

La meta più scelta per cambiare vita resta l’Europa, su tutti il Regno Unito con 24.771 migranti, seguito da Germania con 19.178, Svizzera con 11.759 e Francia con 11.108. Anche gli Stati Uniti sono una delle mete scelte, ma solo da 5.939, meno del Brasile che ne conta 6.829.

Tornando in Italia, la Lombardia è la regione con più partenze, se ne contano 23 mila, seguita da Veneto, Sicilia, Lazio e Piemonte, mentre il Friuli è l’unica regione con meno partenze, 300 in meno rispetto all’anno precedente. Nel rapporto si legge ancora che, al primo di gennaio 2017, gli italiani all’estero, la maggior parte del sud, sono 5 milioni, l’8,2% di tutta la popolazione, senza contare quelli che nascono direttamente all’estero, realtà in costante aumento.