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15 Luglio 2020 I dati ISTAT, crollo delle nascite. In un anno -4,5%. Ed è fuga all’estero

I dati ISTAT, crollo delle nascite. In un anno -4,5%. Ed è fuga all’estero

Nuovo minimo storico di nascite dall’unità d’Italia: la diminuzione (-4.5%) è di oltre 19 mila unità rispetto al 2018: nel 2019 sono stati iscritti in anagrafe per la nascita 420.170 bambini.

Ed è di +16,1% l’aumento di cittadini cancellati dalle anagrafiche che vanno all’estero: nel 2019 le cancellazioni di cittadini trasferitisi all’estero sono state 182.15. Si assiste anche a una progressiva diminuzione del numero di stranieri nati in Italia.

Si contano, nel Paese, 194 differenti cittadinanze, quasi 50 con almeno 10 mila residenti. Le comunità più popolose sono la romena e la albanese.

12 Febbraio 2020 Nascite, è calo record. Aumenta la speranza di vita

Nascite, è calo record. Aumenta la speranza di vita

Nel 2019,in Italia, si è registrato il minor nascite di sempre (appena 435 mila) ed è avvenuto il ricambio naturale più basso degli ultimi 102 anni. lo calcola l’Istat. Un Paese di oltre 60,3 milioni di abitanti (di cui 5.4 milioni stranieri) dove il rapporto nascite-morti determina circa 116 mila persone in meno in un anno.

Sul problema della denatilità è intervenuto Sergio Mattarella il Presidente della Repubblica:“Va assunta ogni iniziativa per contrastare questo fenomeno”.

Il rapporto dell’Istat “fotografa” un paese in cui far figli è sempre più difficile: ne mettono al mondo di più le ultraquarantenni rispetto alle giovani sotto i 20 anni. Da segnalare,però, il contributo delle donne immigrate: circa un quinto di bimbi nati nel 2019 ha madre straniera.

Un dato positivo arriva poi dalla speranza di vita, che sale di un mese, a 83,3 per le donne e a 81 per gli uomini. E nel 2019, 120 mila italiani sono andati all’estero, 3 mila più del 2018.

 

 

 

29 Settembre 2017 Basta tv e datevi da fare: dopo un anno è boom di nascite

Basta tv e datevi da fare: dopo un anno è boom di nascite

basta tv Basta tv, il prete di Castello di Godego, a Treviso, al termine di una messa un anno fa ha chiesto ai fedeli di “spegnere la tv e darsi da fare”. Dopo 12 mesi nella parrocchia è boom di nascite.

È questa la “ricetta” dettata da don parroco di Castello di Godego, nel Trevigiano, ai suoi fedeli. L’esortazione al termine dell’omelia ha avuto successo: dopo un anno nella parrocchia è boom di nascite.

“Basta TV”

Non un ordine, solo un consiglio col cuore. Così stringata e diretto che ora dalla sua parrocchia il don racconta: “Non abbiamo più spazio per i nomi dei neonati nel tabellone in chiesa“. Il prete, intervistato dal Gazzettino, scherza: “Tutti figli voluti sia chiaro“. Lo ammette col sorrisso dopo aver battezzato tre gemellini di una neo mamma e al quarto figlio di un’altra coppia di giovani godigesi.

Ma quale è stato il motivo di quella esortazione al termine della messa? Semplice, il don voleva far riflettere sui dati delle nascite che nel 2016 avevano raggiunto il minimo storico in Italia. Un trend che ha voluto sovvertire con un consiglio ai fedeli di Castello di Godego, in provincia di Treviso. Quel consiglio ha infatti prodotto, da gennaio a settembre di quest’anno ben 51 battesimi (40 i funerali) contro i 46 di tutto il 2016 (con 52 morti) ed i 45 del 2015 (con 56 morti), come precisa Il Gazzettino.

 

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