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23 Novembre 2017 Imparare nuove parole? È come il sesso

Imparare nuove parole? È come il sesso

Sfogliare (e leggere!) un dizionario attiva nel cervello la stessa sensazione di ricompensa associata al cibo e al sesso. Un meccanismo che potrebbe aver favorito lo sviluppo del linguaggio.

Imparare una nuova parola può regalare enormi soddisfazioni, ma nessuno aveva ancora paragonato questo piacere a quello sessuale. Lo fa per la prima volta uno studio pubblicato su Current Biology: il semplice apprendimento di un nuovo vocabolo attiverebbe, nel cervello, lo stesso circuito della ricompensa messo in moto anche da altri stimoli piacevoli, come il sesso, il cibo, o lo sballo momentaneo di alcune droghe e del gioco d’azzardo.

 

UN BEL VANTAGGIO EVOLUTIVO. Il linguaggio è una delle facoltà che più di ogni altra ci distingue dal resto del mondo animale. Il suo apporto è stato fondamentale per lo sviluppo della cooperazione tra esseri umani, e per l’apprendimento e la trasmissione delle conoscenze nel corso dell’evoluzione.

 

Ma la molla che ci spinge a imparare a parlare fin dalla più tenera età era in parte sconosciuta. Si sospettava che fosse implicato il circuito della ricompensa nel cervello, ma mancavano le evidenze sperimentali.