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10 Novembre 2023 112 Where ARE U: L’App che ti salva!
Enzo Sangrigoli

112 Where ARE U: L’App che ti salva!

Where Are U è l’applicazione che ti permette di chiamare il Numero di Emergenza Europeo 112 e non solo ti aiuta in caso di pericolo. Scopri come.

Where Are u, L’app del 112

Where Are U è l’app progettata per offrire protezione e sicurezza in situazioni di emergenza, questa innovativa applicazione ti consente di chiamare il servizio di emergenza con un click.
Inoltre, grazie alla sua funzione di rilevamento audio automatico, l’app è in grado di registrare i rumori circostanti e inviare le informazioni necessarie alla centrale operativa 112, che potrà inviare il soccorso più adeguato, che si tratti di vigili del fuoco, polizia o ambulanza. Non solo utile in caso di emergenze urbane, ma questa App è uno strumento prezioso anche per gli escursionisti in montagna, in quanto è in grado di individuare la latitudine e la longitudine del richiedente aiuto.

L’utilizzo dell’App in situazioni di emergenza

Quando si verificano situazioni di pericolo o di aggressione violenta, la velocità di reazione è fondamentale. L’App “Where Are U” ti permette di attivare l’allarme immediatamente semplicemente premendo un tasto. Grazie a questo meccanismo, puoi ottenere aiuto tempestivamente in caso di emergenze o aggressioni, aumentando la tua sicurezza e tranquillità.

La funzione di rilevamento della posizione

Oltre alla sua utilità nelle situazioni di emergenza urbane, l’App “Where Are U” è anche un valido strumento per coloro che amano l’avventura all’aria aperta. In situazioni di soccorso in montagna, ad esempio, l’app è in grado di individuare automaticamente la latitudine e la longitudine del tuo smartphone. Queste informazioni possono essere cruciali per gli operatori di emergenza che devono raggiungere il tuo punto di richiesta di aiuto. Con un semplice tocco del tuo smartphone, puoi attivare l’allarme e fornire alle autorità competenti la tua posizione esatta, accelerando così i tempi di intervento e contribuendo a un soccorso più efficace.

23 Marzo 2018 Pianifica furto con complice ma telefona a polizia inavvertitamente, arrestato
Enzo Sangrigoli

Pianifica furto con complice ma telefona a polizia inavvertitamente, arrestato

Somerset County, New Jersey. Mentre stava pianificando con un complice un furto con scasso, un uomo ha inavvertitamente chiamato con il proprio smartphone il 911, ossia la polizia statunitense, ed è stato arrestato proprio dopo aver compiuto il furto.

Il tutto è successo quando è arrivata una chiamata telefonica alla polizia della contea di Somerset, in New Jersey. Nel corso della chiamata si sentivano voci di due persone che chiacchieravano e veniva identificato un uomo quarantaduenne che pianificava un furto con scasso con un complice, quest’ultimo di sesso maschile.

Proprio la sera della chiamata accidentale, una casa di Lamington Road, a Branchburg Township, veniva derubata a seguito di un furto con scasso nel corso del quale erano stati prelevati beni per un valore di 1300 dollari, tra cui alcuni gioielli.
Dopo aver identificato la sim card del chiamante ma senza aver avuto la possibilità di identificare anche il luogo di chiamata, gli investigatori hanno poi rintracciato l’uomo, di cui ovviamente conoscevano nome, cognome e volto, in una strada dove era stato da poco effettuato un furto con scasso nei pressi di un’altra abitazione.

5 Marzo 2018 La polizia indiana che spara polpette al chili
Enzo Sangrigoli

La polizia indiana che spara polpette al chili

La polizia indiana è stata dotata di fionde e polpette al chili da usare nelle manifestazioni.

Una delle maggiori sfide per ogni corpo di polizia è la gestione delle manifestazioni: in questi casi bisogna avere molto sangue freddo per evitare che le cose degenerino.

La polizia indiana ha avuto un’idea rivoluzionaria e ha pensato di munirsi di fionde e polpette al chili da utilizzare nel corso delle manifestazioni. Sembrerebbe, infatti, che queste armi curiose siano più efficaci di cannoni ad acqua e gas lacrimogeni.

Già da diverso tempo gli agenti del distretto di Hisar, nello stato indiano di Haryana, si stanno esercitando per usare al meglio le fionde e lanciare con la massima precisione le palline di chili in modo da poter colpire solo chi veramente costituisce un pericolo.

L’ispettore generale della polizia del distretto, finito al centro delle polemiche qualche tempo fa per il ferimento di alcuni manifestanti, ha dichiarato: “E’ un passo molto positivo, un’arma civilizzata ad un costo ragionevole, molto meglio dei proiettili di gomma, che possono causare lesioni gravi”.

 

22 Gennaio 2018 Piatto di cozze troppo piccolo: chiama la polizia
Enzo Sangrigoli

Piatto di cozze troppo piccolo: chiama la polizia

Il piatto di cozze non l’aveva saziato, così ha chiamato la polizia. Ecco come è andata a finire.

Ritrovarsi in un ristorante di lusso e vedersi servire un misero piatto di cozze a fronte di un conto davvero salato. Così un uomo statunitense di 51 anni, Nelson Agosto, ha deciso di chiamare la polizia per denunciare il misfatto.
L’uomo aveva ordinato un piatto di cozze al vapore ma, dopo averlo mangiato, si è lamentato perché era troppo piccolo e non l’aveva saziato. Così si è rifiutato di pagare il conto salatoed ha chiamato per due volte il 911.

All’arrivo degli agenti però, Nelson non è stato affatto aiutato, anzi gli uomini della polizia lo hanno arrestato per aver utilizzato il servizio di emergenza in modo improprio.

Non è di certo la prima volta che qualcuno chiama gli agenti per questioni futili, nonostante sia noto che le sanzioni possono essere decisamente severe. Alla fine dei conti l’uomo è rimasto affamato e adesso dovrà affrontare una comparizione di fronte al giudice. Forse sarebbe stato meglio pagare quel conto!