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13 Novembre 2023 Luciano Ligabue lancia il nuovo singolo “La metà della mela”

Luciano Ligabue lancia il nuovo singolo “La metà della mela”

Luciano Ligabue, uno dei più grandi cantautori italiani, ha annunciato il suo nuovo singolo intitolato “La metà della mela”, estratto dal suo ultimo album di inediti, “Dedicato a Noi”. Nella canzone, Ligabue racconta la storia di una convivenza che attraversa momenti difficili, ma che trova la sua forza nella consapevolezza di essersi trovati.

Dopo il successo delle prime due date all’Arena di Verona e delle prime date indoor, Ligabue porterà il suo tour in numerosi palasport fino a dicembre. Ogni concerto avrà una scaletta diversa, che includerà brani tratti dal nuovo album, i successi più amati dal pubblico e tante sorprese che renderanno ogni esibizione unica.

Durante il tour, Ligabue sarà accompagnato da “IL GRUPPO”: Fede Poggipollini alla chitarra, Niccolò Bossini alla chitarra, Max Cottafavi alla chitarra, Luciano Luisi alle tastiere, Ivano Zanotti alla batteria e Davide Pezzin al basso.

Ligabue in tour in Sicilia

Luciano sarà in tour il 30 novembre e l’1 dicembre 2023, nella città di Messina al Palarescifina

L’album “Dedicato a Noi”

Il nuovo album “Dedicato a Noi” ha debuttato direttamente al primo posto delle classifiche di vendita di album e vinili. È il quattordicesimo album di inediti e la venticinquesima pubblicazione discografica della carriera di Ligabue. È disponibile in formato digitale e in vari formati fisici, tra cui CD, vinile e box numerato in esclusiva per Warner Music Italy Shop.

Ecco la tracklist completa di “Dedicato a Noi”:

  1. Così come sei
  2. La parola ‘amore’
  3. La metà della mela
  4. Dedicato a noi
  5. Musica e parole
  6. Una canzone senza tempo
  7. Quel tanto che basta
  8. Niente piano B
  9. Chissà se Dio si sente solo
  10. Stanotte più che mai
  11. Riderai

L’album è stato registrato e mixato allo Zoo Studio a Correggio (Reggio Emilia) da Paolo Alberta, con ulteriori registrazioni e missaggi curati da Guglielmo Ridolfo Gagliano. La masterizzazione è stata realizzata da Greg Calbi e Steve Fallone presso Sterling Sound a New York City. Alla realizzazione dell’album hanno partecipato numerosi musicisti, tra cui Lenny Ligabue, il primogenito di Luciano, che ha suonato la batteria in tutti i brani dell’album.

1 Giugno 2020 Vacanze post Covid: le spiagge più belle della Sicilia

Vacanze post Covid: le spiagge più belle della Sicilia

Molti siciliani probabilmente non andranno in vacanza per paura del Coronavirus e altri perchè non se la sentono.

La Sicilia è una regione incantevole e ricca di fascino, di storia e di misteri. Dalla magica imponenza dell’Etna alle bellezze inesauribili di Palermo, passando per le meraviglie barocche della Val di Noto, la mitica Trinacria possiede mille e una storia da raccontare. Tra i motivi per passare una vacanza in Sicilia, però, non può mancare il forte appeal delle spiagge. Limpido e cristallino, il mare siciliano regala alcune tra le spiagge più belle d’Italia, tra calette nascoste e oasi selvagge, circondate dal verde della macchia mediterranea.

 Vi segnaliamo alcune tra le più belle spiagge siciliane che potete visitare durante l’estate 2020. 

  • Spiaggia dei Conigli, a Lampedusa (AG) 

E’ Considerata da molti intenditori (tra cui il prestigioso quotidiano britannico The Independent) una delle spiagge più belle del mondo, ha tutti i requisiti per calamitare l’attenzione: mare cristallino, sabbia bianchissima e natura selvaggia. Le sfumature di blu creano un piacevole gioco di contrasti con il bianco delle rocce puntellato di verde. Un vero paradiso come tutta l’Isola dei Conigli, collegata alla costa occidentale di Lampedusa tramite una striscia di sabbia lunga 30 metri. La spiaggia è un luogo privilegiato per le tartarughe Caretta Caretta che qui depongono le uova, ma anche una stazione di sosta per numerosi uccelli migratori.

  • Isola delle Correnti, a Porto Palo di Capo Passero (SR)

Situata nel punto più a sud della Sicilia, prende il nome dal punto di incontro delle due correnti che confluiscono nell’isola: la prima del Mar Ionio, la seconda del Mar Mediterraneo. L’incontro dei due mari lo rende un luogo selvaggio e incontaminato, dal fascino unico, molto amato dai surfisti. La sabbia dorata e il mare dal blu intenso regalano uno scenario incantevole.

  • Guidaloca a Scopello (TP)

Guidaloca è la caletta più grande di Scopello, un pittoresco borgo noto per la sua Tonnara. Questa spiaggia di ciottoli e sabbia offre un mare limpido, con sfumature che vanno dal turchese al verde smeraldo. Il panorama è di quelli che non si dimenticano: delimitata dal “Pizzo della Gnacara” e della “Puntazza”, nel lato ovest presenta una torre di avvistamento del XVI secolo.

  • Riserva naturale dello Zingaro a San Vito Lo Capo (TP)

La magia di questo luogo è semplicemente indescrivibile. Calette bianche, intervallate da falesie a strapiombo, emergono come gioielli incastonati nel mare color smeraldo. I fondali trasparenti sono ricchi di fauna sottomarina e quindi perfetti per gli amanti dello snorkeling.

  • Scala dei Turchi a Realmonte (AG)

Situata nei pressi di Porto Empedocle, questa suggestiva falesia è un monumento naturale di argilla bianca che assume la forma di una grande scalinata, con gradoni piatti erosi dai venti. Per arrivarci bisogna seguire un percorso un po’ impervio, ma una volta arrivati la visione del luogo è impareggiabile: un panorama meraviglioso da vedere almeno una volta nella vita. Ai lati della scogliera si trova una spiaggia dalla sabbia candida, lambita da uno splendido mare color smeraldo. A 200 metri dalla riva affiorano due grandi scogli, “u zitu” e “a zita” che secondo le leggende locali ricorderebbero due giovani innamorati.

  • Calamosche a Noto (SR)

Questo luogo incontaminato si trova all’interno della Riserva Naturale di Vendicari e si svela a poco a poco, come una gemma prodigiosa. Incastonata tra due promontori rocciosi, è un piccolo paradiso dalle acque trasparenti e dalla sabbia bianchissima. Tutt’intorno la natura celebra il suo rigoglio tra palme nane, mirti, olivastri, agavi e cespugli fioriti. Per raggiungerla è necessaria una camminata di 20 minuti ma si sa, tutte le cose belle si fanno attendere.

  • Isola Bella – Taormina (ME)

Isola Bella è situata a soli 7 km dalla splendida Taormina. Fa parte della Riserva naturale orientata di Isola Bella, istituita nel 1998. Il blu intenso del mare, la natura incontaminata e i meravigliosi fondali contribuiscono a renderla una delle spiagge più belle della Sicilia. Il paesaggio è unico e incantevole: uno scoglio collegato alla terraferma attraverso un istmo di sabbia mista a pietre. Benché meravigliosa, non è una spiaggia adatta a tutti: non è composta da sabbia ma da ciottoli e ghiaia, mentre il fondo marino è puntellato di scogli. Tuttavia sono proprio i fondali rocciosi, con la loro ricca vegetazione, a regalare le caratteristiche sfumature di colori al mare di Isola Bella.

  • Cala Junco – Panarea, Lipari (ME)

Cala Junco è una delle più belle baie presenti sulla splendida isola di Panarea. Raggiungibile a piedi in 30 minuti, è una spiaggia dalla forma ad anfiteatro, nota anche per il suo villaggio preistorico risalente al XVI secolo a.C. Possiede un mare trasparente dai riflessi cangianti, che variano dal turchese al blu intenso fino al verde smeraldo.

  • Favignana a Isole Egadi (TP)

L’isola di Favignana presenta un litorale di 33 km puntellato di baie e calette. Oltre ad essere una spiaggia meravigliosa, Cala Rossa è anche un luogo di rilevanza storica: il nome deriva dal sangue che tinse il mare durante la prima guerra punica. Un’altra bellissima spiaggia è Cala Azzurra, che vanta un mare cristallino e una distesa sabbiosa adatta anche a famiglie con bambini. In barca è possibile visitare anche Cala Bianca e la Grotta degli Innamorati, con due rocce simili poste l’una di fianco all’altra.

  • Pollara a Salina, Isole Eolie (ME)

Composta da sassi e ghiaia, questa insenatura a forma di anfiteatro è la spiaggia più bella dell’isola di Salina. Raggiungibile in barca o tramite un sentiero scosceso, è delimitata da un’imponente falesia a strapiombo sul mare. Location del film “Il Postino”, lungo il percorso si può incontrare la casa di Massimo Troisi in cui furono ambientate numerose scene. La spiaggia è bagnata da un mare limpido e dai colori stupendi; potrete provare l’ebbrezza di nuotare in un preistorico cratere sommerso. Inoltre dalla spiaggia è possibile ammirare un paesaggio meraviglioso e ricco di dettagli fiabeschi, come il suggestivo arco naturale del Perciato. Il tramonto a Pollara offre emozioni indimenticabili: si può ammirare un sole color rosso fuoco mentre tramonta sulle isole di Alicudi e Filicudi.

 

 

7 Marzo 2018 I film che raccontano la Sicilia

I film che raccontano la Sicilia

La Sicilia, oltre che essere fucina di talenti della scrittura, protagonista di grandi pagine di letteratura, è stata designata sul grande schermo come location e sfondo di molte pellicole cinematografiche, che ne hanno ritratto le varie caratteristiche.

Vi proponiamo i 10 grandi film che raccontano la Sicilia.

  1. La terra trema (1948): diretto da Luchino Visconti,  Ispirato da “I Malavoglia” di Giovanni Verga. Fu girato ad Acitrezza, terra dei Ciclopi e dei Faraglioni, con attori non professionisti.
  2. I cavalieri dalle maschere nere (1948): diretto da Pino Mercanti, ispirandosi al romanzo“I Beati Paoli “di Luigi Natoli.
  3. Stromboli (Terra di Dio) del 1950, diretto da  Roberto Rossellini. La pellicola divenne un classico del Neorealismo italiano. Venne girato a Stromboli vide il coinvolgimento di molti dei veri abitanti dell’isola.
  4. Il Gattopardo (1963) – Tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e diretto da Luchino Visconti.
  5. Sedotta e abbandonata (1964) – Diretto da Pietro Germi, è il secondo film della trilogia iniziata con “Divorzio all’italiana” e propone un’analisi impietosa della Sicilia degli anni ’60.
  6. La ragazza con la pistola (1968) diretto da Mario Monicelli, con la straordinaria interpretazione di Monioca Vitti e Carlo Giuffrè.
  7. Nuovo Cinema Paradiso (1988) – Scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, ache nel 1990 conquistò l’Oscar per il miglior film straniero. Parlando di Tornatore, è impossibile non citare Malena, girato a Siracusa nel 200o e anche Baarìa, girato nel 2009.
  8. Il postino (1994): di Massimo Troisi, trae ispirazione dal romanzo del cileno “Antonio Skàrmeta Il postino” di Neruda. Parte del film è stato girato anche a Salina, nelle isole Eolie, e in particolare a Pollara di Salina, scelta per le riprese dei paesaggi naturali.
  9. I cento passi (2000): diretto da Marco Tullio Giordana, racconta la vita e l’omicidio di Peppino Impastato, impegnato nella lotta alla mafia.
  10. Terraferma (2011): diretto da Emanuele Crialese, è stato girato a Linosa ed affronta il tema dell’immigrazione clandestina.
1 Novembre 2017 Tradimento: Mia moglie è a letto con un altro

Tradimento: Mia moglie è a letto con un altro

“Mia moglie è a letto con un altro”; chiama i carabinieri ma è lui a finire nei guai.

Tradimento: Va su tutte le furie per aver trovato la moglie “fedifraga” a letto con un altro uomo, un  po’ come in certi “B-movie”: stavolta però, dietro, non c’è una sceneggiatura, ma una storia di vero disagio e di gelosia ossessiva.

La vicenda s’è verificata a Siracusa, in frazione Belvedere, nella periferia collinare a nord della città. Un uomo, avendo trovato a casa la moglie insieme all’amante, ha chiamato la centrale dei carabinieri: ma l’intervento dei militari ha subito permesso di chiarire che le cose non stavano come le aveva descritte l’uomo.

Nessun “Tradimento”, ma solo una coppia di ex coniugi in cui lui non s’era mai rassegnato e mai aveva accettato la fine dell’amore, continuando a soffrire di una gelosia ossessionante, sfociata in uno stalking serrato.

La donna lo aveva già denunciato alle forze dell’ordine più volte ottenendo alla fine un ammonimento del questore nei confronti dell’uomo a non avvicinarsi a lei, disposto solo pochi giorni fa. Provvedimento anche questo puntualmente violato dall’innamorato, disperato ex marito, che ha continuato a insistere nelle sue condotte persecutorie.

Appena giunti sul posto, non troppo lontano dal castello Eurialo, i carabinieri della stazione di Belvedere hanno comunque diviso i due ex coniugi, per evitare che l’aspro litigio in corso potesse avere un epilogo più grave del previsto, per poi indurre l’ex marito ad allontanarsi immediatamente dall’abitazione.

27 Settembre 2017 La natura dà spettacolo: tempesta di fulmini sulla città di Catania.

La natura dà spettacolo: tempesta di fulmini sulla città di Catania.

Oltre mille fulmini in meno di un’ora. È stata una vera e propria tempesta di fulmini quella che si è scatenata nella tarda serata di ieri a Catania.

Un violento temporale si è abbattuto sulla zona: la pioggia è stata abbondante, secondo l’Arpa sono caduti oltre 60 millimetri di acqua in pochi minuti.

8 Settembre 2017 Apriti Cielo Tour. Mannarino arriva in Sicilia

Apriti Cielo Tour. Mannarino arriva in Sicilia

L’estate siciliana dei live continua con due nuovi appuntamenti imperdibili. Il Teatro di Verdura di Palermo (31 agosto) ed il Teatro Antico di Taormina (1 settembre) saranno le due locations che ospiteranno le date dell’“Apriti Cielo Tour”, la tournée di Mannarino che ha ha registrato numerosi sold out e che continua a riscuotere uno straordinario successo di pubblico. Le date siciliane, prodotte da Vivo Concerti sono organizzate da Giuseppe Rapisarda Management.
I biglietti acquistati precedentemente al cambio location di Palermo (Complesso monumentale Castello a Mare) sono validi per la nuova location ma è necessaria un’integrazione pari a 3,45 euro. I titolari dei tagliandi che si recheranno nella prevendita in cui sono stati acquistati i biglietti dovranno richiedere l’adeguamento. Questa operazione potrà essere effettuata anche la sera del concerto al botteghino del Teatro di Verdura. Chi ha acquistato su internet procederà a pagare l’integrazione la sera del concerto al botteghino.
“Apriti cielo” è il titolo del quarto album di Mannarino, uscito il 13 gennaio e anticipato dai singoli Apriti Cielo e Arca di Noè. Il disco ha debuttato al 1° posto della classifica Fimi dei dischi più venduti, su Spotify ha già superato i 3 milioni di streaming e su YouTube i videoclip di Apriti Cielo e Arca di Noè hanno già 1 milione e mezzo di view.
Un disco intenso e controcorrente nella sua genuina verità. È merce rara essere nazionalpopolare facendo una ricerca artistica rigorosa, probabilmente questo è il più grande pregio di Mannarino che, con questo quarto album, riesce ancora una volta nell’intento.
Questo è un disco – commenta Mannarino – che è nato ed è stato ispirato dai molti viaggi che ho fatto in questi ultimi anni, soprattutto in Sud America. Di questi luoghi apprezzo molto la concezione della musica, considerata come un qualcosa che serve a comunicare con il corpo e arriva prima al corpo e poi alla testa. Il mio intento, quindi, è quello di unire la scrittura cantautorale a ritmi che invitino a ballare. Il disco è un inno al vitalismo e alla spinta vitale che determina ogni singola vita, caratterizzato da un sound internazionale, con ritmi che rimandano a Bahia, all’Africa e a New Orleans e che attinge al rock, al folk al romanesco e al blues. La mia musica si ispira ad una frase di Vinicius De Moraes “il samba è una tristezza che balla”. E’ un album che cerca la bellezza con dolce disperazione, un’allegria non vuota e frivola bensì piena, che sceglie il bello come possibilità di salvezza. Questo è il messaggio che ho voluto trasmettere”. Sul palco con Mannarino ci saranno dodici fortissimi elementi: Mauro Refosco alle percussioni, Renato Vecchio e Antonio Vitali ai fiati, Puccio Panettieri alla batteria, Alessandro Chimenti, Giovanni Risitano, Paolo Ceccarelli alle chitarre, Niccolò Pagani al basso e contrabbasso, Mauro Menegazzi alle tastiere e fisarmonica, Simona Sciacca, mia voce storica, e Lavinia Mancusi voce e violino. I biglietti per le due date siciliane del Tour di Mannarino sono disponibili nel circuito di prevendite abituali e su internet agli indirizzi ticketone.it e ctbox.it. Al Teatro di Verdura di Palermo è previsto un biglietto unico al costo di euro 35.65. Al Teatro Antico di Taormina il costo dei tagliandi è di 48,30 euro (Platea), 43,70 euro (Tribuna numerata), 37,95 euro (Gradinata numerata), 28,75 euro (Gradinata non numerata). I prezzi sono comprensivi dei diritti. Infoline: 0957167186.