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12 Giugno 2020 Fase 3: ripartono lo sport, sale bingo e cinema

Fase 3: ripartono lo sport, sale bingo e cinema

“Ho firmato un nuovo dpcm, riprendono gli eventi sportivi”. Così il premier Conte dopo il Consiglio dei Ministri che ha anche approvato il ‘Family Act’. E’ da lunedì attiva in tutto il Paese l’app ‘Immuni’: “Scaricatela” dice.

Da oggi “riprendono gli eventi sportivi” professionali, senza pubblico. Al via il calcio: stasera si gioca la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Milan, domani Napoli-Inter.

Dal 25 giugno sport a contatto amatoriali,come il calcetto. Fino 14 luglio no fiere e discoteche. Da lunedì 15 giugno, sale bingo, centri estivi per bimbi 0-3 anni, cinema, teatro e concerti.

Viaggi di massimo 5 giorni all’estero senza obbligo di quarantena.

 

10 Novembre 2017 Niente sesso siamo atlete

Niente sesso siamo atlete

Le ragazze che fanno sport sono più caste e morigerate.

Le ragazze che fanno sport hanno la tendenza a restare vergini più a lungo e ad avere rapporti sessuali meno frequenti, a cambiare partner meno spesso e fare un uso maggiore dei contraccettivi rispetto a giovani donne chi non praticano alcuna disciplina sportiva.
È quanto risulta da una ricerca condotta negli Stati Uniti sul comportamento di quasi mille studentesse americane tra i 14 e i 18 anni. “Possiamo considerare che esista uno stretto legame tra fare sport ed evitare delle gravidanze non desiderate – spiega Kathleen Miller della New York State University e una delle principali fautrici della ricerca. Lo sport permettere alle ragazze di sentirsi importanti, attraenti e popolari senza la necessità di fare sesso con questo o quel ragazzo. Darebbe loro un’alternativa per la propria autostima, nel valorizzare sé stesse. Si riconoscono come donne e atlete, e non solo come oggetti sessuali.”

Per gli uomini è diverso. Lo stesso non può essere detto per i maschietti che, al contrario, praticando sport attivamente aumentano la possibilità di avere rapporti sessuali e di averne più spesso di chi “sta a guardare”.
I risultati della ricerca hanno mostrato che il 54 per cento delle ragazze che praticano sport hanno ammesso di essere ancora vergini, contro il 41 per cento di chi non lo pratica. La ricerca è stata sviluppata con l’intenzione di far comprendere ai giovani la necessità di avere comportamenti sessuali responsabili, che, oltre all’abuso di alcool e droga rientra tra i maggiori rischi a cui vanno in contro gli studenti.

13 Ottobre 2017 Gli atleti fanno più o meno sesso degli altri?

Gli atleti fanno più o meno sesso degli altri?

Dipende dalle convinzioni radicate in loro e nei rispettivi allenatori. Molti atleti infatti praticano l’astinenza alla vigilia di gare importanti per periodi più o meno lunghi, e questo determina, più in generale, una frequenza più bassa di rapporti sessuali.
Tuttavia, un’inchiesta dell’Associazione italiana per la ricerca in sessuologia, condotta sui giocatori di basket di serie A e Legadue, ha trovato che il 95% degli stranieri vanta tra i 10 e i 20 rapporti al mese, mentre la stessa frequenza è raggiunta dal 71% degli italiani.

Non sempre l’astinenza permette di ottenere il risultato sperato. Per esempio, prima dell’incontro per il mondiale dei supermedi WBC, il pugile Carl Froch si astenne dai rapporti sessuali per un mese intero. Eppure perse.

Al contrario, il saltatore in lungo Bob Beamon stabilì uno storico record del mondo, alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, nell’unica occasione in cui fece sesso prima di una gara.
In ogni caso, diversi studi concordano sul fatto che chi fa più esercizio fisico, soprattutto aerobico, ha anche un maggiore desiderio e meno rischi di impotenza ed eiaculazione precoce.

10 Ottobre 2017 1 ora di sport alla settimana aiuta a contrastare la depressione

1 ora di sport alla settimana aiuta a contrastare la depressione

Sport: Che l’esercizio fisico faccia bene, è risaputo. Ma ora uno studio conferma la sua efficacia contro la depressione.

Un’ora, basta un’ora solamente per contrastare e prevenire la depressione. E a dirlo è uno studio condotto in Norvegia dal Black Dog Institute, che ha esaminato oltre 30mila persone per 11 anni, stabilendo che chi non ha mai fatto attività fisica ha il 44% di possibilità in più di soffrire di disturbi come la depressione, rispetto a chi si allena 1/2 ore a settimana. Addirittura, la depressione può essere totalmente evitata praticando un qualsiasi sport, nel 12% dei casi.

Che il movimento faccia bene lo sapevamo già, ma questo specifico aspetto rende tutto più interessante. Come dicono i ricercatori “è la prima volta che siamo in grado di quantificare il potenziale preventivo dello sport“. Ovviamente, vanno tenuti in considerazioni anche altri aspetti, come stato di salute generale e condizioni socio-economiche. Ma le conclusioni restano valide, come afferma il team: “Il nostro studio sottolinea l’importanza di inserire l’esercizio fisico nei programmi individuali di salute mentale e nelle campagna pubbliche sulla sanità“.

10 Ottobre 2017 Il sesso non è sport.

Il sesso non è sport.

Una ricerca canadese chiarisce definitivamente la questione: il sesso, purtroppo, non fa dimagrire.

Pranzi luculliani e aperitivi non stop. Tra una portata e l’altra, una domanda sorge spontanea: ci sarà un modo piacevole per smaltire tutte queste calorie in eccesso?
Anthony D. Karelis, insegnante di scienze motorie all’Università del Quebec di Montreal ha deciso di affrontare la questione in modo scientifico e ha recentemente conlcuso un singolare studio volto a quantificare il dispendio energetico dell’attività sessuale.

Che piacere far la cavia
Karelis e i suoi colleghi hanno selezionato 21 coppie eterosessuali e hanno chiesto loro di correre per 30 minuti su un tapis roulant in modo da poter misurare con precisione la quantità di calorie consumata. Hanno poi consegnato alle coppie un bracciale in grado di misurare il consumo energetico delle varie attività e le hanno rimandate a casa chiedendo loro di avere almeno un rapporto sessuale a settimana per un mese indossando l’ apparecchio.
Insieme al bracciale hanno fornito anche un questionario dove ogni coppia doveva annotare gli effetti psicologici, in termini di benessere, suscitati da ogni rapporto in confronto alla corsa sul tappeto.

Delusi?
I risultati dello studio non sono stati entusiasmanti, almeno dal punto di vista del fitness: in media un rapporto sessuale implica un consumo energetico di 4 calorie al minuto per gli uomini e 3 per le donne, come una passeggiata in collina o un doppio a tennis a ritmo blando, meno della metà rispetto a quelle bruciate con una corsetta a bassa intensità della stessa durata.

Dal punto di vista della soddisfazione invece il 98% dei partecipanti al test ha dichiarato di sentirsi molto meglio dopo il sesso piuttosto che dopo il running. «L’altro 2% – conclude ironicamente il ricercatore – probabilmente si cercherà un nuovo partner quanto prima».

8 Ottobre 2017 Morto Aldo Biscardi, suo il ‘Processo del lunedì’

Morto Aldo Biscardi, suo il ‘Processo del lunedì’

Aldo Biscardi è morto stamane a Roma, giornalista e conduttore televisivo noto per l’ideazione e la conduzione del programma televisivo “Il processo del Lunedì”. Ne dà notizia la famiglia all’Ansa. Nato a Larino (Campobasso), Biscardi avrebbe compiuto 87 anni tra poco più di un mese.

Aldo era ricoverato da qualche settimana al Policlinico Gemelli, assistito dai figli, Antonella e Maurizio. Da tempo aveva lasciato il video, dove aveva debuttato nel 1979, alla Rai. E’ del 1980 l’ideazione del programma “Il processo del lunedì”, primo talk show sul mondo del pallone di cui divenne anche conduttore nel 1983, moltiplicandone il successo.

Dopo qualche anno, grandi successi e molte polemiche, il giornalista nel 1993 lasciò la Rai per passare a Tele+, dove esordì col nuovo programma “Il processo di Biscardi”, che trasferì poi, sempre con la stessa fortunata formula su altre emittenti, da Telemontecarlo a 7 Gold. Nel 2015 Biscardi aveva lasciato la sua ‘creatura’ – vanta il record di longevita’, certificata dal Guinness dei primati, che ne aveva riconosciuto già nel 2013 33 edizioni consecutive con lo stesso conduttore – ai figli, che hanno ereditato il marchio.

Biscardi viene a mancare nell’anno dell’esordio nel campionato di serie A della Var, quella ‘moviola in campo’ che lui aveva sempre sostenuto come sistema necessario per aiutare gli arbitri grazie alle tecnologie disponibili.

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27 Settembre 2017 Lo sport migliore? È la camminata veloce

Lo sport migliore? È la camminata veloce

Lo sport migliore? è la camminata veloce, una famosa app dedicata alla corsa ha lanciato una campagna social il cui motto è: “Non importa se vai piano, l’importante è non stare sul divano”. La via di mezzo tra la corsa a ritmo sostenuto e “l’andare piano” è la Lo sport , che secondo alcuni ricercatori dell’Università di Osaka è “la migliore medicina per l’uomo”.

Secondo gli scienziati – infatti – camminare velocemente contribuisce a produrre endorfine, sostanze che regalano una sensazione di benessere e aiutano a ridurre lo stress. Inoltre, se praticata per almeno cinque giorni a settimana, questa attività fisica contribuisce a migliorare l’ossigenazione del sangue e dei tessuti muscolari, ne aumenta il tono, migliora la resistenza allo sforzo del cuore e favorisce il dimagrimento. Camminare velocemente, poi, permette di ridurre il rischio di traumi muscolari e di altro tipo. Inoltre, al contrario delle prime volte in cui si va a correre e si avverte un grande affaticamento a causa dell’acido lattico, la camminata veloce ha tempi di recupero più rapidi e naturali.

Secondo un’indagine dell’Università del Queensland, in Australia, rimpiazzare due ore al giorno sedentarie camminando può aiutare a ridurre dell’11% l’indice di massa grassa e del 14% i trigliceridi nel sangue, aiutando a controllare anche la glicemia. Inoltre rafforza la struttura muscolare della cassa toracica e influisce positivamente sul girovita, che può calare fino a 7 centimetri. Non servono ore e ore di camminata veloce per ottenere questi risultati: bastano anche 30 minuti ma fatti ogni giorno.

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