site loader
site loader
17 Febbraio 2018 Leonardo Pieraccioni, buon compleanno

Leonardo Pieraccioni, buon compleanno

Auguri a Leonardo Pieraccioni che oggi compie 53 anni

Leonardo Pieraccioni (Firenze 17/2/1965), attore, regista e sceneggiatore, figlio unico, decide – come lui stesso ha detto – di fare l’attore già all’età di quattro anni. Cresciuto frequentando il cinema ‘Universale’ di Firenze, abbandona la scuola dopo aver frequentato un biennio di Perito Aziendale. A 17 anni conosce Carlo Conti e con lui comincia a scrivere spettacoli da mettere in scena nelle piazze cittadine e nelle tv locali. Debutta nel cabaret nel 1985 con lo spettacolo ‘Camomilla’ seguito, due anni dopo, da ‘Molto poco spesso’, con la regia di Giorgio Ariani. Sempre per il teatro, è autore e interprete di numerosi monologhi fra i quali ‘Leonardo Pieraccioni show’ (1990), ‘Novantadue verso l’Europa’ (1992), ‘Villaggio vacanze Pieraccioni’ (1992), ‘Pesci e frigoriferi’ (1994) e ‘Fratelli d’Italia’ (1995, con Carlo Conti e Giorgio Panariello). In campo cinematografico – dopo aver girato 29 cortometraggi dei quali è autore, interprete, regista e produttore – realizza il suo primo lungometraggio come regista nel 1995 , ‘I laureati’, con una spesa di due miliardi e mezzo ed un incasso di 15 miliardi. L’anno successivo scrive (con Giovanni Veronesi), dirige e interpreta ‘Il Ciclone’, ad oggi il più grande successo cinematografico del mercato italiano con oltre 75 miliardi di incassi al botteghino. La pellicola si è aggiudicata il ‘Nastro d’Argento’, il ‘David di Donatello’ e due ‘Ciak d’oro’ come miglior film e migliore regia. Nel 1997 firma il suo terzo film, ‘Fuochi d’artificio’, altro fenomeno di incassi (72 miliardi di lire) e di pubblico. Nel 1998 è co-sceneggiatore e protagonista del western di Giovanni Veronesi ‘Il mio West’, accanto a Harvey Keitel e David Bowie. Dopo ‘Il pesce innamorato’ (1999), che non ha avuto il successo di pubblico dei precedenti, è seguita una pausa di due anni prima del suo nuovo film, ‘Il principe e il Pirata’, (con Massimo Ceccherini) distribuito nelle sale a Natale 2001. Dall’età di 15 anni scrive piccoli racconti pubblicati in due volumi: ‘Trent’anni, alta, mora’ e ‘Tre mucche in cucina’. Nel 2000 è tornato al teatro con il ‘Leonardo Pieraccioni show’.

17 Novembre 2017 Carlo Verdone, buon compleanno

Carlo Verdone, buon compleanno

Auguri a Carlo Verdone che oggi compie 67 anni.

Carlo Gregorio Verdone (Roma, 17 novembre 1950) è un regista, attore e sceneggiatore italiano.

Gia’ da bambino ha modo di avvicinarsi al mondo del cinema grazie a suo padre , Mario Verdone, celebre storico del cinema, docente universitario, studioso delle avanguardie storiche, a lungo dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia e amico intimo di personalità tra le più affermate dell’epoca, quali Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, Franco Zeffirelli, Michelangelo Antonioni, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica.

Insieme al fratello minore Luca si diverte il sabato sera a proiettare film sperimentali per amici e parenti, proiezioni dedicate soprattutto ai capolavori felliniani e del neorealismo.

Nel 1971 realizza con una videocamera vendutagli da Isabella Rossellini per 70.000 lire un cortometraggio intitolato ”Poesia solare” (della durata di 20 minuti ca.), influenzato dalla cultura sessantottina e psichedelica del tempo, e dalla musica dei Pink Floyd e dei Grateful Dead .

Nel 1972 gira un altro cortometraggio dal titolo ”Allegoria di primavera”, seguito nel ’73 da ”Elegia notturna”; entrambe sperimentazioni influenzate dalla visione di rassegne dell’underground americano presentate al Filmstudio di Roma di quegli anni. Successivamente i tre cortometraggi , girati in super-8, sono stati smarriti, probabilmente all’interno dei magazzini della RAI.

Nel 1972 Carlo si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia e, nel 1974, si diploma in regia cinematografica, sotto la presidenza di Roberto Rossellini. Il saggio di diploma s’intitola ”Anjuta”, ispirato a una novella di Cecov, con la partecipazione di Lino Capolicchio (all’epoca gia’ attore affermato), Christian De Sica, Giovannella Grifeo e Livia Azzariti.

Nello stesso periodo inizia un’esperienza di animatore- burattinaio presso l’Opera dei Burattini di Maria Signorelli. Emergono tutte le sue doti vocali e il talento per le imitazioni, fino ad allora note solo ai familiari e ai compagni di classe del liceo Nazareno di Roma, che ascoltavano con piacere le imitazioni dei professori.

Durante gli studi universitari alla Sapienza di Roma (in cui si laurea in Lettere moderne nel 1977 con una tesi dal titolo “L’influenza della letteratura italiana nel cinema muto “) inizia la sua prima esperienza di attore con il ”Gruppo Teatro Arte” diretto dal fratello Luca.

Una sera si trova a dover sostituire alcuni attori malati, interpretando così ruoli diversi e dando prova del suo virtuosismo come attore-trasformista.

La strada che lo porta ad affermarsi nel campo della regia inizia, come per tutti, con incarichi di assistente volontario, per poi approdare all’aiuto regia.

Nel 1974, oltre a lavorare sul set del film come secondo aiuto regista, compare in ”Quel movimento che mi piace tanto” di Franco Rossetti, classica commedia erotica italiana (molto in voga negli anni ’70) con l’immancabile Renzo Montagnani; inoltre, Carlo svolge qualche altro lavoro nell’assistenza alla regia con Zeffirelli e cura la regia di alcuni documentari didattici per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La svolta arriva nel 1977 con lo spettacolo ”Tali e quali”, in scena al teatro Alberichino di Roma, in cui interpreta dodici personaggi, che appariranno più tardi sia nella fortunata serie televisiva ”Non stop” (in onda su RAI1 nei primi mesi del 1978) che nei suoi primi film.

Un incontro fondamentale per la carriera di Carlo è quello con Sergio Leone, da cui nasce, oltre che al film d’esordio ”Un Sacco Bello ” e il seguente “Bianco ,Rosso & Verdone” la collaborazione con gli sceneggiatori Leo Benvenuti e Piero De Bernardi.

Carlo si sposa nell’agosto del 1980 con Gianna Scarpelli, dalla quale ha avuto due figli: Giulia, nata nel gennaio 1986, e Paolo, nell’ottobre 1987.

Nel corso della sua carriera Carlo ha lavorato con diversi produttori, da Mario e Vittorio Cecchi Gori, alla Warner Bros, alla Medusa, alla Titanus, prima di firmare l’attuale contratto con Aurelio e Luigi De Laurentiis.

Con la morte di Leo Benvenuti e di Piero De Bernardi, Carlo inizia una collaborazione fissa con lo sceneggiatore Pasquale Plastino, spesso con il supporto di Francesca Marciano.

Dal 1979 al 2014 sono venticinque le pellicole scritte, dirette e interpretate da Carlo, compreso il grande omaggio ad Alberto Sordi, dal titolo “Alberto il Grande”, con la co-regia del fratello Luca Verdone. Nelle vesti di solo attore ha partecipato invece ad altri dieci film, da “In viaggio con papà” di Alberto Sordi a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.

Tra le caratteristiche conosciute di Carlo vi è quella di aver diretto un numero considerevole di attrici italiane, esaltandone ai massimi livelli le potenzialità. Quasi tutte hanno ottenuto nei suoi film premi prestigiosi, quali i David di Donatello e i Nastri d’Argento.

In campo teatrale Carlo ha curato due regie liriche di grande importanza: “Il Barbiere di Siviglia”, nel 1991, e “La Cenerentola” nel 2012 (in diretta televisiva mondovisione) di Gioacchino Rossini.

La lunga carriera di Carlo è stata celebrata nel 2013 dal documentario “Carlo!”, diretto da Fabio Ferzetti e Gianfranco Giagni, presentato al Festival di Roma e uscito in DVD nello stesso anno.

10 Novembre 2017 Ennio Morricone, buon compleanno

Ennio Morricone, buon compleanno

Auguri ad Ennio Morricone che oggi compie 89 anni.

Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928) è un compositore, musicista e direttore d’orchestra italiano. Con una formazione da trombettista, ha scritto le musiche per più di 500 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea. La sua carriera include un’ampia gamma di generi compositivi, che fanno di lui uno dei più versatili, prolifici e influenti compositori di colonne sonore di tutti i tempi. Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi. Come giovane arrangiatore della RCA, contribuì anche a formare il sound degli anni Sessanta italiani, confezionando brani come Sapore di sale, Se telefonando, e i successi di Edoardo Vianello.

Dal 1946 ad oggi ha composto più di 100 brani classici, ma ciò che ha dato la fama mondiale a Morricone come compositore, sono state le musiche prodotte per il genere del western all’italiana, che lo portarono a collaborare con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari e Sergio Corbucci, con titoli come la Trilogia del dollaro, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, C’era una volta il West, Il grande silenzio, Il mercenario, Giù la testa, Il mio nome è Nessuno.

Dagli anni settanta Morricone diventa un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo musiche per registi americani come John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino. Morricone scrisse le musiche per numerose pellicole premiate all’Academy Award come I giorni del cielo, Mission, The Untouchables – Gli intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America.

Nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera “per i suoi contributi magnificenti e sfaccettati all’arte della musica da film” dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 e il 2001 senza aver raggiunto il traguardo.

Il 26 febbraio 2016, gli è stata attribuita la stella numero 2574 nella celebre Hollywood Walk of Fame.

Il 28 febbraio 2016, ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe.

Nel 2016, in collaborazione con Alessandro De Rosa, è stata pubblicata l’Autobiografia “Inseguendo quel suono”.

Morricone ha vinto anche tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’Argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera e un Polar Music Prize.

Ennio Morricone è Accademico Effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e socio dell’associazione Nuova Consonanza impegnata in Italia nella diffusione e produzione di musica contemporanea.

Morricone ha venduto più di 70 milioni di dischi.

27 Ottobre 2017 Roberto Benigni, auguri di buon compleanno.

Roberto Benigni, auguri di buon compleanno.

Auguri a Roberto Benigni che oggi compie 65 anni.

Roberto Remigio Benigni (Castiglion Fiorentino, 27 ottobre 1952).

Noto e popolare monologhista teatrale, dalla comicità ironica e dissacrante, è diventato personaggio pubblico tra i più conosciuti e apprezzati in Italia e nel mondo. Le sue interpretazioni cinematografiche e le sue apparizioni televisive mettono in scena un carattere gioioso e irruente, facendo leva, in quest’ultime, sulla sovversione del clima dei programmi di cui è ospite. Fra i numerosi riconoscimenti vale ricordare l’Oscar al miglior attore, conseguito nel 1999 per l’interpretazione nel film (da lui stesso diretto) La vita è bella; a cui segue un Oscar al miglior film straniero per la stessa pellicola. È stato l’unico interprete maschile italiano a ricevere l’Oscar come miglior attore protagonista recitando nel ruolo principale in un film in lingua straniera, dopo quello vinto da Anna Magnani nel 1956 e da Sophia Loren nel 1962.

Benigni si è impegnato come lettore, interprete a memoria e commentatore della Divina Commedia di Dante Alighieri, per la cui diffusione è stato candidato al Premio Nobel per la letteratura 2007.

Nelle vesti di divulgatore ha, inoltre, recitato il Canto degli Italiani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e i dieci comandamenti biblici ricevendo consensi di pubblico e critica.

25 Ottobre 2017 Il telecomando della tv per cani.

Il telecomando della tv per cani.

Spesso i nostri amici cani trascorrono molto tempo a casa da soli. Anche per loro, quindi, vedere la tv diventa un passatempo e anche loro hanno i loro programmi preferiti!

Un’azienda inglese di nome Wagg, specializzata nella produzione di cibo per animali, ha quindi deciso di creare un telecomando per tv per cani, permettendo loro di cambiare canale quando lo vogliono.

 Si tratta della versione gigante di un normale telecomando, con pochi e grandi bottoni e realizzato in plastica impermeabile ultraresistente.

I pulsanti presenti permettono di accendere la televisione, cambiare canale, mettere in pausa un programma o riprenderlo. L’idea ha già ricevuto numerosi consensi ed è probabile che venga commercializzata a breve. Diverse, però, anche le immancabili critiche: è sbagliato umanizzare l’animale, attribuendogli comportamenti umani senza riconoscere la sua vera natura.

13 Ottobre 2017 Il nuovo reality americano che mette all’asta la verginità.

Il nuovo reality americano che mette all’asta la verginità.

Justin Sisley, regista di documentari, ha convinto alcuni ragazzi e ragazze ad apparire in un reality show australiano nel quale i giovani mettono all’asta la loro verginità, che verrà conquistata dal miglior offerente. Non appena le autorità hanno detto che lo avrebbero accusato di prostituzione se le riprese fossero proseguite, Sisley ha trasferito il progetto dall’Australia al Nevada – negli Stati Uniti – rivendicando il fatto che aveva già trovato almeno 3 partecipanti.

I concorrenti saranno pagati 20 mila dollari ciascuno per prendere parte all’asta e inoltre riceveranno il 90% del proprio prezzo; il resto dei soldi andrà invece al bordello che ospiterà l’evento. Le offerte iniziali dell’asta verranno fatte online, poi gli offerenti saranno presenti alla parte finale dell’asta, che si svolgerà faccia a faccia con i ragazzi che hanno messo in vendita la verginità.

Veronica, una ragazza australiana di 21 anni, annuncia di aver firmato per partecipare all’asta in modo da poter guadagnare soldi e per sfidare i tradizionali giudizi sul sesso. «Tecnicamente sto vendendo la mia verginità per denaro e quindi sarebbe classificato come prostituzione, ma non sarà una cosa che si ripeterà regolarmente, così nella mia testa posso giustificarmi col fatto che non diventerò una prostituta», ha annunciato la ragazza in un’intervista, «e non credo che lo rimpiangerò».

Il regista ha ammesso che il suo progetto non è stato apprezzato dai genitori dei ragazzi coinvolti: «Mi odiano», ha detto.

8 Ottobre 2017 Morto Aldo Biscardi, suo il ‘Processo del lunedì’

Morto Aldo Biscardi, suo il ‘Processo del lunedì’

Aldo Biscardi è morto stamane a Roma, giornalista e conduttore televisivo noto per l’ideazione e la conduzione del programma televisivo “Il processo del Lunedì”. Ne dà notizia la famiglia all’Ansa. Nato a Larino (Campobasso), Biscardi avrebbe compiuto 87 anni tra poco più di un mese.

Aldo era ricoverato da qualche settimana al Policlinico Gemelli, assistito dai figli, Antonella e Maurizio. Da tempo aveva lasciato il video, dove aveva debuttato nel 1979, alla Rai. E’ del 1980 l’ideazione del programma “Il processo del lunedì”, primo talk show sul mondo del pallone di cui divenne anche conduttore nel 1983, moltiplicandone il successo.

Dopo qualche anno, grandi successi e molte polemiche, il giornalista nel 1993 lasciò la Rai per passare a Tele+, dove esordì col nuovo programma “Il processo di Biscardi”, che trasferì poi, sempre con la stessa fortunata formula su altre emittenti, da Telemontecarlo a 7 Gold. Nel 2015 Biscardi aveva lasciato la sua ‘creatura’ – vanta il record di longevita’, certificata dal Guinness dei primati, che ne aveva riconosciuto già nel 2013 33 edizioni consecutive con lo stesso conduttore – ai figli, che hanno ereditato il marchio.

Biscardi viene a mancare nell’anno dell’esordio nel campionato di serie A della Var, quella ‘moviola in campo’ che lui aveva sempre sostenuto come sistema necessario per aiutare gli arbitri grazie alle tecnologie disponibili.

Clicca e leggi le altre notizie